Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] piano roccioso dell'acropoli entro i quali si è rinvenuta ceramica ionica databile intorno all'inizio della seconda metà del VI aveva fatto Lisippo, invece che a Sicione (Guarducci).
Cultura ed arte. - V. si manifesta in tutti i suoi aspetti città ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] a rinvenimenti di asce in pietra finemente affilate e di ceramica dura grigia si è voluto datare i megaliti di Burzhom un verso con la scuola di Pergamo, per l'altro con l'arte gotica, danno tuttora da pensare agli studiosi. Però le testine, alte in ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] il b. ebbe una particolare continuità di sviluppo ed una straordinaria fioritura, che talvolta giunse a trasformare l'umile prodotto ceramico in espressione d'arte. Inoltre il b. etrusco trova un precedente diretto e per così dire locale nella bella ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] sorgenti, sono state messe in luce le tracce di un abitato preistorico (ceramica tipo Serra d'Alto) vissuto fino all'Età del Ferro.
Durante la , Santuario di S. Biagio della Venella, in Boll. d'Arte, IV, 1964, pp. 360-361; id., La documentazione ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] 1906 fu dedicata fin dall'inizio alle opere d'arte dell'antichità classica, tenute separate dal materiale più luce a Káloz, Velence e Sárszentmiklós. I pezzi più belli della ceramica locale sono le opere del maestro Resatus databili tra il I ed ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] con ritratti e iscrizioni in greco. Una chiara idea dell'arte di questo periodo ci dànno due pietre che portano inciso il cultura occidentale e continuavano ad attenersi, soprattutto nella ceramica, ai vecchi metodi locali: grossi vasi zoomorfi per ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] era sovrintendente ai lavori in vari campi di arte applicata (ceramica, oreficeria, lavori in metallo e incisione 12 maggio 1592, scrive di esperimenti, falliti, nella fabbricazione di ceramica e porcellana (Bertolotti, 1890, pp. 27 s.). Nell'agosto ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] redimere la sorprendente brutalità del fatto.
4. - Nella ceramica laconica si ritrovano i due tipi di T. stante Class., III, 1951, p. 168 ss.; P. Zancani Montuoro, in Boll. d'Arte, XXXIX, 1954, p. 289 ss.; M. Heidenreich, in Mitt. d. Instituts, IV ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] invernale. Un corpo della villa era adibito a fabbrica ceramica; un altro a terme. La v. risale nel suo v. urbane in territorio tiburtino, in Atti e Mem. Società Tiburtina di Storia e d'Arte, XXXVIII, 1965, pp. 11--22; E. Lissi, in Not. Scavi, 1960, ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] a Γήων. Conosciamo una sola rappresentazione dipinta su ceramica, su un'anfora ruvestina dell'Ermitage a Leningrado, lxxiv. Statua del N. dal Canopo di Villa Adriana: S. Aurigemma, in Boll. d'Arte, xl, 1955, p. 73, figg. 1, 4, 18. Statua del N. a ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....