LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] XVI, Ferrara 1870; A. Venturi, I due Dossi, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp. 440-443; VI (1893), pp. 48-62, 130- 2004, pp. 223-231; A.M. Visser Travagli, Dosso, B. Dossi e la ceramica al tempo di Alfonso I d'Este, in L'età di Alfonso I e la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] mattoni rossi, da rosoni di pietra e da elementi ornamentali di ceramica; non mancano tuttavia chiese rivestite di sole lastre di pietra ( regione che si trovano le migliori realizzazioni dell’arte bizantina del XIII secolo. Tra queste gli splendidi ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] di Apollodoros diceva che Z. aveva "portato via l'arte", Damophilos di Imera e Neseus di Thasos, avvicinerebbero Z. che si può mettere in relazione con il tipo spesso raffigurato nella ceramica e in scultura dopo la metà del V sec., col gomito ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] belle arti di Torino. Mentre esponeva le opere in ceramica in numerose rassegne, tra cui la Biennale di Venezia antologia di testi del G. del 1957 e del 1958); G. Ballo, La linea dell'arte italiana…, II, Roma 1964, pp. 198 (ill. 308 s.), 215, 298-300; ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] del soggetto umano. È certo però, per quel che sappiamo, che dell'arte arcaica, subarcaica e classica restano poche immagini: la totale assenza dal repertorio della ceramica e l'isolamento del tipo Monaco-Vaticano possono variamente spiegarsi, ma più ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] lungo i bordi e la spina centrale rilevata come umbone. Nella ceramica dipinta del Tardo Miceneo compaiono lo s. a pelta, come descrizione omerica dello s. di Achille si può riferire all'arte orientalizzante. Sviluppo di questo motivo è lo s. del ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] , in Arch. Class., VII, 1955, pp. 1-8; id., in Boll. d'Arte, XLI, 1956, pp. 71-73; XLIII, 1958, pp. 57-62; id., Il Nuovo Museo di Paestum, passim; id., Riflessi di drammi eschilei nella ceramica pestana, in Dioniso, XXII, 1959; H. Rocha Pereira, in ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] en kèpois fosse un'erma.
Il Langlotz, notando come nella ceramica attica della seconda metà del V sec. a. C. Kallimachos, che svilupperanno con tono virtuosistico le conquiste dell'arte fidiaca.
Bibl: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] artisti del gruppo, il Pittore di Paride.
Nella ceramica attica a figure rosse P. appare sempre giovanile e , iii, c. 1638. P. Lansdowne: C. Manino, in Riv. Ist. Arch. St. dell'Arte, N. S., v-vi, 1956-1957, p. 133. Rilievo di Napoli: T. Krauss, in ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] greco fuori di Atene, Firenze 1934, p. 149; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia Antica, II, Milano 1938, p. 318; C p. 346; B. Pace, op. cit., p. 143. - Ceramica: M. A. Mezquiriz, Cerámica ibérica en Tyndaris (Sicilia), in Arch. Esp. de Arq., XXVI ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....