GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] si esprimesse nel campo assai remunerativo della scultura in ceramica invetriata, in collaborazione o in competizione con l' 'altare maggiore (Poggi).
Il nome di G. compare nei registri dell'arte fino al 1511. Dopo, non più; ma non si tratta di ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] gioielli (1952) e con la lavorazione della ceramica, campo in cui ottenne buoni riconoscimenti alla G. L., Roma 1952; N. Ponente, G. L., Roma 1955; E. Lavagnino, Storia dell'arte moderna, Torino 1956, s.v.; E. Battisti, G. L., Roma 1962; L.: opere dal ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] della guerra tornò a Firenze e riprese a insegnare all'istituto d'arte; ma nel 1944 si trasferì definitivamente a Napoli. Negli anni Cinquanta realizzò diverse opere in ceramica, materiale che fino ad allora aveva raramente impiegato. Nel 1953 alla I ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] , realizzata dalle Manifatture delle ceramiche di Faenza, di gusto dichiaratamente liberty.
Nel 1907 divenne insegnante aggiunto alla Scuola degli artefici di Brera e alla Scuola superiore d'arte applicata all'industria, impegni che avrebbe assolto ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] di inizio Novecento, fu anche direttore artistico della manifattura Ceramica Florio e fu presente con il gruppo degli artisti belle arti in villa Gallidoro a Palermo, e alla casa d'arte Baldi a Roma. In particolare negli anni Venti, mentre a Palermo ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] A. Carola Perrotti, La fabbrica di Capodimonte, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 610618 passim;F. Stazzi, L'arte della ceramica. Capodimonte, Milano 1972, ad Indicem; Christie's Review of the season 1974, New York 1974, p. 344; Christie's ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] 3, IX, 2 (1869), pp. 188-192; G. Mongeri, L'Arte in Milano…, Milano 1872, pp. 175 s.; C. Magenta, I Visconti e Milano, Milano 1889, p. 125; C. Brambilla, A. M. Cuzio e la ceramica in Pavia, Pavia 1889, p. 18; L. Beltrami, Storia docum. della Certosa ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] opere in gesso e a disegni (catal., p.21). Il suo successo anche nel campo della ceramica è attestato dalla partecipazione alla Mostra internazionale d'arte a Ginevra del 1920-21 (sezione italiana). Con C.E. Oppo e Gino Severini fu nel comitato ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] morto sei anni prima, all'età di 56 anni, lasciando nell'arte i due figli Benedetto e Giovambattista, nati rispettivamente nel 1747 e nel recentemente, è l'attuale ingresso al Museo della Ceramica di Caltagirone: cfr. P. Lojacono, La ricostruz ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] , il G. arricchì la sua formazione alla Scuola dell'arte della medaglia presso la Zecca di Stato e ottenne i 1936), o la serie di piccole sculture in bronzo, alabastro e ceramica per il salone dell'ENAPI ordinato da G. Guerrini alla VII Triennale ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....