CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] era già una apprezzata manifattura di maioliche d'arte, e l'ex imbianchino, ora direttore dei di Firenze, in Faenza, XV (1927), pp. 69 ss.; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 88 s.; Catalogo della raccolta Cantagalli che sarà venduta all' ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] stesso anno andò a Parigi dove eseguì decorazioni in ceramica per l'antiquario Pelisier. Conobbe il pittore J. artista attraverso le sue lettere e memorie, in Rass. gallaratese di storia e arte, XIII (1954), 1, pp. 7-21; Id., Figure e figurine dell ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] delle arti applicate, dedicando molto della sua attività alla progettazione e direzione di lavori in legno, in ceramica o in ferro. Uscito dalla locale scuola d'arte e mestieri diretta da A. Berti, nel 1890 s'iscrisse ai corsi dell'istituto di Belle ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] derivò al F. dalla sua realizzazione di una pasta ceramica con le terre da lui scoperte nei monti di Este e del Settecento, Venezia 1966, p. 58 fig. 228; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, I, Milano 1976, pp. 55-57; F. Gambarin, ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] majoliche e porcellane, Milano 1924, p. 290; A. Minghetti, I ceramisti, Milano 1930, pp. 100 s.; G. Polidori, La maiolica 261, 273 s. (per Fedele); A. Nicodemi, Castelli e la sua arte maiolicara, Teramo 1967, pp. 112, 129; L. Moccia, Spunti..., in ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] , ibid., VII(1919), p. 64 (con bibl.); B. e M. Gy. Krisztinkovich, L'arte ungherese della maiolica detta Habana, ibid., XLIV (1958), p. 62; B. Krisztinkovich, Ceramisti faentini al servizio di Stefano Bathory principe di Transilvania e re di Polonia ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] Guerrisi, Milano 1936, p. 7) e forni il progetto completo del padiglione dei ceramisti e vetrai (cfr. Casabella, VI,giugno 1928, pp. 30 s.). Sempre nel campo dell'arte applicata collaborò anche, dal 1927, con la ditta Lenci, attorno a cui ruotarono ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] .
I primi sedici anni della sua attività il B. lavorò a Pesaro nella fabbrica di ceramiche Callegari, dove apprese l'arte della ceramica e divenne soprattutto abilissimo fornaciaio.
Di lui e della sua famiglia si occupò molto il conte Giacomo ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] firmò la Relazione della Commissione pel restauro Faenza 1901. Scrisse, in Rassegna d'arte, II (1902), 9, pp. 129 ss., un breve saggio su Il i ritratti, che hanno avuto grande seguito nelle botteghe ceramiche faentine si può dire fino ad oggi. La sua ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] di artisti ed artigiani, luogo dove potevano trovarsi i materiali più pregiati e rari per l'esercizio dell'arte della pittura e della ceramica, emporio di scelti manufatti delle più diverse fabbriche isolane e continentali, il B. può considerarsi uno ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....