FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] 33-120).
Nel 1936, dopo aver frequentato il corso superiore di perfezionamento, conseguì il diploma di maestro d'arte per la sezione ceramica, superando brillantemente gli esami del biennio. Ottenne un premio in denaro per il Cinghiale, che espose a ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] italiani (catal.), Milano 1957, pp. 193-196; G. Migone, Ceramiche di A. G., in Il Nuovo Cittadino (Genova), 23 giugno 1961; Liguri contemporanei: A. G., in Arte stampa Liguria, luglio-agosto 1979, p. 7; Ricostruzione futurista dell'universo (catal ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] si esprimesse nel campo assai remunerativo della scultura in ceramica invetriata, in collaborazione o in competizione con l' 'altare maggiore (Poggi).
Il nome di G. compare nei registri dell'arte fino al 1511. Dopo, non più; ma non si tratta di ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] gioielli (1952) e con la lavorazione della ceramica, campo in cui ottenne buoni riconoscimenti alla G. L., Roma 1952; N. Ponente, G. L., Roma 1955; E. Lavagnino, Storia dell'arte moderna, Torino 1956, s.v.; E. Battisti, G. L., Roma 1962; L.: opere dal ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] della guerra tornò a Firenze e riprese a insegnare all'istituto d'arte; ma nel 1944 si trasferì definitivamente a Napoli. Negli anni Cinquanta realizzò diverse opere in ceramica, materiale che fino ad allora aveva raramente impiegato. Nel 1953 alla I ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] , realizzata dalle Manifatture delle ceramiche di Faenza, di gusto dichiaratamente liberty.
Nel 1907 divenne insegnante aggiunto alla Scuola degli artefici di Brera e alla Scuola superiore d'arte applicata all'industria, impegni che avrebbe assolto ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] di inizio Novecento, fu anche direttore artistico della manifattura Ceramica Florio e fu presente con il gruppo degli artisti belle arti in villa Gallidoro a Palermo, e alla casa d'arte Baldi a Roma. In particolare negli anni Venti, mentre a Palermo ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] A. Carola Perrotti, La fabbrica di Capodimonte, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 610618 passim;F. Stazzi, L'arte della ceramica. Capodimonte, Milano 1972, ad Indicem; Christie's Review of the season 1974, New York 1974, p. 344; Christie's ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] 3, IX, 2 (1869), pp. 188-192; G. Mongeri, L'Arte in Milano…, Milano 1872, pp. 175 s.; C. Magenta, I Visconti e Milano, Milano 1889, p. 125; C. Brambilla, A. M. Cuzio e la ceramica in Pavia, Pavia 1889, p. 18; L. Beltrami, Storia docum. della Certosa ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] opere in gesso e a disegni (catal., p.21). Il suo successo anche nel campo della ceramica è attestato dalla partecipazione alla Mostra internazionale d'arte a Ginevra del 1920-21 (sezione italiana). Con C.E. Oppo e Gino Severini fu nel comitato ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....