DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] più notevoli, ad esempio le numerose coppe in bronzo e in ceramica eseguite attorno agli anni Venti-Trenta (E. D., 1986, tavv Tozzi, in bronzo, del 1914), la Civica Galleria d'arte moderna di Bologna (vedi soprattutto la Cassandra, un marmo presentato ...
Leggi Tutto
AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] di vario argomento (pezzi architettonici, sculture, armi), non datati (Torino, Gall. d'arte moderna) testimoniano il suo culto per l'antico. Praticò anche la ceramica, benché eccezionalmente: fanno parte della coll. Tournon due piastrelle, di cui una ...
Leggi Tutto
BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] quanto discepolo di Benedetto (il Vasari, a proposito della ceramica invetriata, scrive nella vita del Verrocchio: "Dopo Benedetto, 1881, p. 306;R. G. Mather, Nuovi docum. robbiani, in L'Arte, XXI (1918), pp. 195 s., 207;XXII (1919), pp. 105-112 ...
Leggi Tutto
BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] s.;G. Guasti, Di Cafaggiolo e di altre fabbriche di ceramiche in Toscana,Firenze 1902, pp. 457-459;G. Ballardini, Note intorno ai Pittori di faenze della seconda metà del Cinquecento,in Rass. d'arte 1916,pp. 62-69;Id., Note su Virgiliotto da Faenza ...
Leggi Tutto
Duchamp, Marcel
Antonella Sbrilli
Sorprendere con l'arte
Duchamp è celebre per aver esposto a una mostra, nel 1917, un orinatoio in ceramica bianca, con firma e data e per aver disegnato baffi su una [...] : alcuni sono anagrammi del suo vero nome e giochi con le parole. Un'altra attività a cui Duchamp si dedica come se fosse insieme un'arte e un lavoro è il gioco degli scacchi, in cui è maestro. La sua opera più studiata, a cui lavora dal 1915 al 1923 ...
Leggi Tutto
BERTI, Antonio
Luigi Zauli-Naldi
Figlio di Giacinto, nacque a Faenza il 20 sett. 1830. La sua educazione artistica si formò nella locale scuola di disegno e pittura con l'incisore G. Marri, l'architetto [...] posteriore. Lasciò pure saggi felicissimi di pittura su ceramica. Morì a Faenza il 14 luglio 1912.
mostra leghiana…, Faenza 1926, pp. 65 s.; Catal. della III mostra prov. d'arte, ibid. 1937, pp. 41, 43; A. Cavalli, Elenco delle opere esposte (premio ...
Leggi Tutto
Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] luce e ai temi domestici, quali Le cucitrici di camicie rosse e Le primizie. Nel 1875, insieme a Lega, aprì una galleria d’arte in piazza Santa Trinita. Gli ultimi anni della sua vita furono segnati dalla povertà, con pochi lavori di decorazione su ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] la prima volta a Parigi e s'interessa prevalentemente all'arte di Steinlen, Toulouse-Lautrec, Vuillard. Negli anni seguenti P Dal 1947 soggiorna a Vallauris, dove si dedica prevalentemente alla ceramica, poi a Cannes e dal 1961 si stabilisce a ...
Leggi Tutto
Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] i collages e le litografie, più schematici, assai vicini all'arte astratta. Per i Balletti di Montecarlo nel 1932 curò la dove terminò la serie delle Costellazioni e si dedicò alle prime ceramiche, per le quali, anche in seguito, ebbe come stretto ...
Leggi Tutto
Pittore e ceramista italiano (Ortona a Mare 1890 - Pescara 1968), figlio e allievo di Basilio; ha coltivato soprattutto la pittura di paesaggio e l'arte della ceramica (per la manifattura Richard-Ginori [...] di Doccia) ...
Leggi Tutto
ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....