PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] una famosa hydrìa calcidese e praticamente in tutte le fasi della ceramica attica a figure nere e rosse a partire dall'arcaica hydrìa caratteristico per l'atteggiamento statico e contemplativo dell'arte greca di questo periodo che in almeno due coppe ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] una cesura ben chiara. Livello V:A o Neolitico recente: la ceramica assume un aspetto più evoluto e la cottura è più regolare: scarso rilievo. Notevole per il sincretismo stilistico che pervade l'arte figurativa ugaritica è una stele di un dio (Ba῾al ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] forse dedicato ad una divinità egizia; in base alla ceramica rinvenuta, la costruzione sarebbe databile alla seconda metà del ricostruzione della città nell'VIII sec., in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1965, p. 603 ss.; F. ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] si manifestano nella incisione monetaria della Gallia indipendente, nella ceramica figurata, nelle "terre sigillate" della Gallia romana, e nell'arte dello smalto. Per le monete galliche, v. celtica, arte. Per i motivi gallici della "terra sigillata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] mattoni rossi, da rosoni di pietra e da elementi ornamentali di ceramica; non mancano tuttavia chiese rivestite di sole lastre di pietra ( regione che si trovano le migliori realizzazioni dell’arte bizantina del XIII secolo. Tra queste gli splendidi ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] di Apollodoros diceva che Z. aveva "portato via l'arte", Damophilos di Imera e Neseus di Thasos, avvicinerebbero Z. che si può mettere in relazione con il tipo spesso raffigurato nella ceramica e in scultura dopo la metà del V sec., col gomito ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] del soggetto umano. È certo però, per quel che sappiamo, che dell'arte arcaica, subarcaica e classica restano poche immagini: la totale assenza dal repertorio della ceramica e l'isolamento del tipo Monaco-Vaticano possono variamente spiegarsi, ma più ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] lungo i bordi e la spina centrale rilevata come umbone. Nella ceramica dipinta del Tardo Miceneo compaiono lo s. a pelta, come descrizione omerica dello s. di Achille si può riferire all'arte orientalizzante. Sviluppo di questo motivo è lo s. del ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] , in Arch. Class., VII, 1955, pp. 1-8; id., in Boll. d'Arte, XLI, 1956, pp. 71-73; XLIII, 1958, pp. 57-62; id., Il Nuovo Museo di Paestum, passim; id., Riflessi di drammi eschilei nella ceramica pestana, in Dioniso, XXII, 1959; H. Rocha Pereira, in ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] en kèpois fosse un'erma.
Il Langlotz, notando come nella ceramica attica della seconda metà del V sec. a. C. Kallimachos, che svilupperanno con tono virtuosistico le conquiste dell'arte fidiaca.
Bibl: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....