Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] intorno, resti di varie deposizioni preistoriche, ossia ossa e ceramica. Di questa, qualche frammento può essere appartenuto ad un della Malophoros in Selinunte, ibid., c. 393 ss.; B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, I, Milano-Roma 1958, p. ...
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HADRA, Ceramica di
A. Di Vita
Dalla necropoli omonima che si estendeva ad O dell'antica Alessandria, prende il nome una produzione ceramica indigena fortemente caratteristica.
La forma costantemente [...] va compresa comunemente sotto il nome di "ceramica di Hadra" è costituita da non moltissimi esemplari 154. Per l'origine dello stile di "Hadra": A. Di Vita, in Boll. d'Arte, XLI, 1956, pp. 97 ss. Sulla cronologia delle urne datate: H. Braunert, in ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] , la statuetta di bronzo di una donna con bambino da Horoztepe, ceramiche e idoli a forma di disco da Kültepe, AliŞar, Alaca Hüyük, hittiti nè frigi, attestando piuttosto l'esistenza di un'arte autonoma nei dintorni di Ankara. Alcune vetrine con ...
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KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] Pittore di Amasis al Louvre. La monomachia, infine, appare anche sulla ceramica a figure rosse, su una gemma etrusca e in una metopa del del carro di Castel S. Mariano: P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, pp. 278-280, tav. 109, fig. ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] di marmo e i vasi a "padella". (v. cicladica, arte; cicladicu, vasi); sigilli di tipi minoico ed egizio erano in crateri e numerose altre fogge già note in Asia Minore. La ceramica d'impasto si accresce di una decorazione geometrica in tinta scura ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] 5; cratere a Ferrara, p. 428; kölix a Ferrara, p. 257; B. Felletti Maj, Due nuove ceramiche col mito di Eracle e B. provenienti da Spina, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, 1938, fasc. III, pp. 207-255; tazza di Panaitios: J. D. Beazley, Der Panaitiosmaler ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] , di strumenti, di vasi di bronzo o di ceramica, risultano assai meno definibili nel quadro delle civiltà etrusco elementi formali di altre culture, fervore inventivo ecc., v. celtica, arte) trovano proprio nell'area picena, durante il IV e III sec ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] tomba di Salvatore Romano a Termini Imerese.
La Galleria d'arte moderna di Palermo conserva nei suoi depositi un nutrito gruppo di rimasta dell'attività di ceramista del C.; sappiamo che studiò a lungo la tecnica della ceramica e che fece costruire ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] impiantata a Faenza dai fratelli Minardi, Venturino e Virginio; di quest'ultimo il G. fu vero e proprio allievo nell'arte della ceramica.
Nel 1906 il G. espose opere plastiche alla Mostra di arti figurative faentine e nel 1908, sempre in Faenza ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] , coppe ombelicate, brocche, ramaioli, situle, ceramiche. Gli oggetti erano stati in parte deposti ss.; LXI, 1957, p. 319 ss.; LXII, 1958, p. 148 ss.; Ch. Picard, in Rev. Arch., 1958, II, p. 109 ss. Si veda inoltre la bibl. citata s. v. frigia, arte. ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....