Vedi FOCEA dell'anno: 1960 - 1973
FOCEA (v. vol. iii, p. 717)
K. Wallenstein
Sulla topografia della città non si hanno nuove conoscenze. Non si sono trovate le mura della città, ammirate da Erodoto (i, [...] alcuni frammenti del III millennio a. C. la ceramica va dai trovamenti protogeometrici fino al periodo bizantino. Finora . Cook ha attribuito ipoteticamente i vasi tipo Northampton all'arte focea ed E. Langlotz ha cercato di riconoscere le creazioni ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] loro stile nel IV sec. - Apulia, Lucania, Campania - si può dire che praticamente non esistessero sul piano dell'arte prima di allora, la ceramica etrusca aveva già una esistenza di tre secoli; ma - a prescindere da poche eccezioni - solo nel IV sec ...
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FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] Atene e si dedicò subito con intensità allo studio dell'arte greca originale. Frutto di questo studio la vasta opera pubblicata base di partenza di ogni successiva trattazione della ceramica greca. La descrizione della Gliptoteca lo aveva indotto ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] filtrato in Magna Grecia con i prodotti dell'arte ellenistica.
La cronologia dei vasi c. si ; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXII, 1916, p. 163; G. Patroni, Ceramica antica dell'Italia Meridionale, in Atti Acc. Napoli, 1897; M. Jatta, TOmbe canosine del ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] di Gela, I, in Not. Scavi, 1962, pp. 340-408; P. Orlandini, La più antica ceramica di Gela e il problema di Lindioi, in Cronache di Archeologia e Storia dell'Arte, II, 1963, pp. 50-56; P. Griffo, Gela, Genova 1963; P. Orlandini, La raffigurazione del ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] la ceramica caltagironese della ceramica di ceramica, in Faenza, XVIII (1930), p. 36; A. Minghetti, Ceramisti, Roma s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di Caltagirone, in La Ceramica pp. 46-49; Id., La ceramica siciliana dalle origini ai giorni nostri, ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] il citato sepolcro analogo al sacello di Paestum e ceramica a vernice nera che risulta particolarmente abbondante per i 1469-78; E. Paribeni, Ninfe, Charites e Muse su rilievi neoattici, in Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, p. 108, fig. 7 a, b, c; B. M. ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] Monreale e Santo Stefano di Camastra, ricavandone assai utili conoscenze nel campo professionale.
L'arte del D. è influenzata soprattutto dai capolavori ceramici toscani, urbinati e faentini osservati nei musei fiorentini ed è perciò assai diversa da ...
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EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] considerarsi, come voleva lo Evans, di origine e di carattere minoici, perché, come ha osservato il Furumark, manca una simile ceramica in Creta e le coppe minoiche su piede con decorazione sulle facce sono più recenti e i motivi, morfologicamente e ...
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Vedi PAGODA dell'anno: 1963 - 1996
PAGODA
J. Auboyer
Al pari dello stūpa (v.) indiano da cui deriva, la pagoda (in cinese t'a) è un monumento buddistico. Essa sorge nei luoghi sacri del buddismo, ed [...] mensole, le balaustre. Talvolta le torri sono rivestite di ceramiche colorate raffiguranti il Buddha. Infine, soprattutto nella Cina del esse eserciterebbero sugli spiriti della terra, dell'acqua e dell'aria.
Bibl.: v. cinese, arte; giapponese, arte. ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....