FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] larghe tessere bianche irregolari, con scaglie vetrose.
La ceramica che si raccoglie con abbondanza in tutta la zona litorale di Trapani, Parma 1870, pp. 10-18; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, p ...
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MAIKOP
E. Castaldi
Tra i monumenti del Calcolitico del Caucaso settentrionale o "primo Kuban" (seconda metà del III millennio a. C.) assume particolare importanza l'imponente tumulo (kurgan) di M., [...] si tratta in tutto di 17 vasi in argento, rame, ceramica e pietra, alcuni con coperchio, di forma generalmente globulare). richiami a stele e cilindri elamiti arcaici (v. elamita, arte), a montature di coltelli ed oggetti di toletta in osso dell ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] di Orione. Di tutto questo complesso di miti, l'arte figurativa non ci conserva rappresentazioni. La figura di O. compare V, in una figura di sileno-coppiere, fino ad assumere, nella ceramica più tarda, l'aspetto di uno dei sileni del corteggio del ...
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SPECCHIA
S. Tiné
Il termine che attualmente in Puglia indica qualsiasi accumulo di pietrame sia esso dovuto alle macerie di una casa (trullo) o allo spietramento per bonifica dei campi, deriverebbe [...] hanno restituito ceramiche dello stesso precedente; M. Bernardini, Ritrovamenti di ceramiche sul luogo delle cosiddette Specchie dei Pazzi ; F. G. Lo Porto, Sepolcreto tardo-appenninico con ceramica micenea a S. Sabina presso Brindisi, in Boll. d ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] largamente la decorazione a meandro (v.) connessa con la S. entro riquadri. In Puglia, sulla ceramica dauna e specialmente su quella peuceta (v. italica, arte), c'è una evidente predilezione per la decorazione con svastica. In età classica appare in ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] dove fu riconosciuto quale l'unico capace di eguagliare l'arte antica.
Il F. fu molto legato alla sua conserva una sua anfora mentre a Faenza nel Museo internazionale della ceramica, oltre al vaso già citato, sono visibili diversi vasi e piattelli ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] si divide in due gruppi: il primo corrisponde cronologicamente alle ceramiche, e si dispone lungo tutto il VI sec. a. Stipe votiva di un santuario di Demetra a Catania, in Boll. d'Arte, 1960, pp. 247-262; id., Un martyrium paleocristiano di Catania e ...
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MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] a colori a pp. 116, 118, 120, 492).
Nella Scuola d'Arte Paolo Mercuri a M. sono raccolti i pezzi archeologici salvati sotto le macerie di 396 tra statue, frammenti marmorei e fittili, ceramica, il tutto proveniente dalle immediate vicinanze di Marino ...
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HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] kyhx del Louvre, non troppo divulgata nel repertorio della ceramica greca, di Pandareos e il cane d'oro.
pp. 275-285; id., in Metropolitan Studies, 5, 98; id., Development, 1951, pp. 50-52 e 111; G. F. Lo Porto, in Boll. d'Arte, XLIV, 1959, p. 6 ss. ...
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CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] in una officina per la fusione di opere d'arte allestita in alcuni locali del reale albergo dei poveri Camegie Library di Pittsburgh), ed altri (Chiurazzi Soc. Anonima Fonderie, Ceramica, Marmeria, Napoli s.d.). Per un catal. delle riproduzioni di ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....