Ford, Tom. - Stilista e regista cinematografico statunitense (n. Austin, Texas, 1961). Direttore creativo dell’azienda Gucci (1994-2004), nel corso degli anni 1990 contribuì a rilanciarne l’immagine. Insieme [...] Tom Ford che nel 2007 ha presentato la prima collezione maschile. Nel 2009 ha diretto il film A Single Man e nel 2016 Nocturnal animals, che ha rivevuto il Gran Premio della giuria alla 73a Mostra internazionale d'artecinematografica di Venezia. ...
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Sceneggiatore e regista cinese (n. Pechino). Dopo gli studi in Arte drammatica, negli anni Novanta si è imposto come sceneggiatore grazie alle commedie brillanti Aiqing mala tang (Spicy love soup, 1997) [...] primo film Hongse Kanbaiyin (The red awn); tuttavia il riconoscimento internazionale è arrivato con Ren shan ren hai (People mountain people sea, 2011), premiato con il Leone d’argento alla 68° Mostra internazionale d’artecinematografica di Venezia. ...
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Attrice cinematografica israeliana (n. 1990). Ha esordito nel 2006 in Out of sight (di D. Syrkin), per poi imporsi all’attenzione della critica nel 2012 con Lemale Et Ha’Chalal (Fill the void), della connazionale [...] Burshtein; la pellicola le è valsa la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla Mostra internazionale d’artecinematografica di Venezia. È stata la prima attrice israeliana ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento ed è una delle ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica francese Catherine Dorléac (n. Parigi 1943), diventata famosa grazie all'interpretazione di ruoli di figure femminili dolci e inquiete; si ricordano, tra i suoi [...] film: Le vice et la vertu (1963); Vacances portugaises (1963); La chasse à l'homme (1964); Les parapluies de Cherbourg (1964); La costanza della ragione (1965); Repulsion (1965); Les créatures (1966); ...
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Festival cinematografico tra i più famosi del mondo che si svolge nella cittadina meridionale della Francia. Negli anni è riuscito ad affermare il proprio prestigio coniugando le ragioni dell’arte e quelle [...] 1939, e subito sospeso a causa della guerra, è diventato, a partire dal 1951, osservatorio privilegiato delle tendenze cinematografiche, momento d’incontro tra produttori e compratori, e vetrina di attori e registi. La rassegna nacque come risposta ...
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Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte per opera del presidente G. Volpi di Misurata, allo scopo di presentare opere attestanti [...] della cinematografia quale mezzo di espressione nel campo artistico, culturale, educativo, scientifico. Nel corso della sua storia ha tenuto fede all'originario intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, ma ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] S. Lux (1982), ivi 1983; F. Menna, La linea analitica dell'arte moderna. Le figure e le icone, Torino 19832; La forma e l portato ormai a esprimersi tramite il supporto di strutture cinematografiche internazionali, B. Bertolucci è arrivato a vincere ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] quali culminano, attraverso i Pre-Littoriali, nei Littoriali della cultura e dell'arte. Notevoli, in questo campo, sono anche le attività teatrale, cinematografica, editoriale e giornalistica. Attività che hanno trovato la loro espressione concreta ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] a Giovanna che deve salire sul rogo.Pochi oggetti della letteratura e dell'arte moderna sono tragici come gli oggetti di Dreyer. Tutte le cose ‒ il resto della vita. Fece dapprima il critico cinematografico; poi, per quattro anni, senza interruzioni, ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] scuole superiori per poi entrare all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, allora diretta da Silvio d'Amico due interpretazioni che segnano il vertice della carriera non solo cinematografica dell'attore.
Non va tralasciata la sua presenza in ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.