DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...]
Nel 1950 l'attendeva forse la sua più matura prova cinematografica: invitato da A. Lattuada e F. Fellini, impersonò il chiara reminiscenza della fame e dei caotici banchetti della commedia dell'arte; egli si dà da fare per favorire le nozze di due ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Così nacque l'abito di Totò".
Il suo nome d'arte era ormai questo. Nella definizione del personaggio comico e di tre quarti d'ora o un'ora, in attesa della proiezione cinematografica.
Il cinema era la forma di svago collettivo dominante, negli anni ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] d'arte di Bice Waleran.
Al momento della sua nascita, la famiglia stava per conoscere momenti difficili: il padre girò , il L. fondò una sua casa di produzione, la Rafran Cinematografica, alla quale si associò Bino Cicogna per la San Marco Film, ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] presso il Conservatorio di musica di Torino dove insegnò storia dell’arte e poesia moderna. A Torino collaborò a La Ruota e Primato non realizzato, Il miracolo (1963), tenne la rubrica cinematografica del settimanale ABC. Tra il 1960 e il 1961 ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] casa editrice.
A partire dal 1941 iniziò la propria collaborazione cinematografica con L. Visconti, insieme con P. Ingrao, G. esiste più possibilità di "scienza" o di "cultura" o di "arte". C'è un solo mestiere utile: è quello del rivoluzionario che ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] interesse per la letteratura e in generale per il mondo dell'arte. I suoi primi ricordi in proposito sono legati all'antologia Oggi, chiamò il F. a collaborarvi come critico teatrale e cinematografico; dal 1939 al '41 il F. vi tenne varie rubriche ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] Nel 1935 fu chiamata a insegnare per un biennio all'Accademia d'arte drammatica, da poco inaugurata, dove tenne a battesimo, tra gli stesso anno interpretò la parte della suocera nella versione cinematografica de Il fu Mattia Pascal di P. Chenal con ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di D. Haugk, presentato in Italia il 25 genn. 1979 ma girato tre anni prima. Nel 1978 fece la sua ultima apparizione cinematografica in Melodrammore dell'esordiente M. Costanzo.
Il B. morì a Roma il 5 nov. 1979.
Fonti e Bibl.: Oltre al necrologio ...
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RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] la prima in Italia specializzata in pubblicazioni d'arte –, che era anche amministratore della Fratelli Treves. del suo crescente coinvolgimento negli ambienti romani legati alle attività cinematografiche. La sua villa affacciata sul Foro romano, lo ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] » (Hooks, 1993, p. 51). L’esperienza cinematografica produsse quindi in Modotti la consapevolezza del pregiudizio antitaliano 26). E nel 1929 notò: «Sempre, quando le parole “arte” o “artistico” vengono applicate al mio lavoro fotografico, io mi ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.