GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] del personaggio e la possanza dell'attore. L'attività cinematografica del G. si protrasse intensa fino al 1926; 82-92, 96-105, 110-113; G. Calendoli, L'attore. Storia di un'arte, Roma 1959, pp. 575 s.; C. Di Mino, Il teatro siciliano nella tradizione ...
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MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] nazionale» (Resta, p. 21). Guidato da un severo programma d’arte, il M. sollecitò i maggiori scrittori isolani (da G. Verga a Fonteasciutta riconosciutagli da qualche critico. Per la stessa casa cinematografica il M. curò poi la regia de Il romanzo ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] da L'anniversario di A. P. Cechov: recitò "con arte semplice e patetica" la parte della vecchia pensionata e la I atto, ottenendone un commosso elogio).
Dopo la parentesi cinematografica di Assunta Spina, un tentativo di remake parzialmente riuscito ...
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MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] realizzò, inoltre, un progetto per una pellicola cinematografica (Id., Fiamme alte…, pp. 26-30).
Buzio Negri, Aria, acqua, terra, fuoco. Ad Albisola, la scintilla dell’arte tra déco e futurismo, in Albisola futurista. La grande stagione degli anni ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] e liberty, unite a una vena espressionista. Vanno ricordate in quest’ambito le illustrazioni realizzate per il periodico cinematografico napoletano L’arte muta (1916-17), tra cui spiccano ritratti di attrici come quello di Tilde Kassay e quello ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] alla direzione di orchestre ad organico sinfonico nel cinematografi e teatri romani, tra cui il Capranica e il suo mondo, Torino 1967, pp. 145, 150, 154 s.; G. Boni, Arte beghe bizze di Toscanini, in Il Mondo della musica, VII (1970), I, pp. 37 ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] quella d'insegnare recitazione presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma sulla cattedra che era stata di I Lizzani creò la parte più importante della sua carriera cinematografica che, tuttavia, non le darà più alcuna soddisfazione tanto ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] a collaborare con il mondo della pubblicità televisiva e cinematografica: prima con la Incom, subito dopo con la rapporto con la natura fu sancito dalla mostra La povertà dell’arte (1968; Bologna, galleria De Foscherari) e dalla sua azione ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] dove pubblicava articoli letterari e curava la cronaca teatrale e cinematografica. Di grande importanza fu l'incontro con gli ermetici del poeta e amico M. Mendes (Milano 1964); successivamente in Arte e poesia (gennaio-febbraio 1969, n. 1, pp. 12- ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] il pittore F.P. Michetti, che lo iniziarono all’arte dei colori, esperienza episodica ma significativa, sorta di iniziazione di Pian d’Avenna L. Murolo ha pubblicato la versione cinematografica (Il labirinto della «Serrata». G. M. tra letteratura ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.