CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] soprattutto imparò tutto il meglio e il peggio della vita: l'arte del teatro e l'amore totale, come pure la dipendenza dalla Chiari in quella da molti considerata la sua migliore prova cinematografica, nello struggente film Il giovedì, dopo che – a ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di giornalisti: fra gli altri M. Pannunzio (critica cinematografica), A. Benedetti (critica letteraria), A. Guerriero ( limite che per un vezzo (cfr. D. Bisutti, Il pittore L. L., in Arte, XIV [1984], 147, pp. 70-75, 119 s.).
Nel 1949 erano iniziati ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] , persone e personaggi, Retablo, che richiama l’arte pittorica sin dal titolo, segue le vicende di . Al festival di Cannes dello stesso anno venne presentato il progetto cinematografico Vivre ou rien, di Maria Agnès Viala e Giorgio Arlorio, tratto ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] scrisse nel Bargello il suo primo pezzo di critica d’arte; collaborò anche a Letteratura e, dal 1938, a Campo (1951-52) come 'vice' di critica cinematografica (cfr. Sperdute nel buio: 77 critiche cinematografiche, a cura di A. Murdocca, Milano 1997 ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] in circolazione da popolari prototipi teatrali e cinematografici. Essi riverberano anche il loro nitore un notevole contributo anche con soggetti originali (Anni facili e L'arte d'arrangiarsi diretti dallo stesso Zampa). Sia pure nell'ambito ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e le occasioni che infine aiutano a distinguere, nella vita e nell’arte di Bene, tre periodi differenti. Al centro la cesura e l’avventura – definita la «parentesi cinematografica»: 1967-72 – che fece da spartiacque tra i suoi primi momenti ed ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] città, dove seguì tra l’altro i corsi di storia dell’arte tenuti da Roberto Longhi, fonte primaria della sua passione per la una parte in La dolce vita.
Tra le sue dieci apparizioni cinematografiche, scaglionate tra il 1954 e il 1978, vi fu Per ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] si lanciò febbrilmente in una serie di soggetti cinematografici rimasti irrisolti, da Le grand Meaulnes di Tramontana, Invito al cinema di L. V., Milano 2003; L’estetica dello sguardo. L’arte di L. V., a cura di A. Barbera - R. Isoardi, Milano 2006; L ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] trattava del saggio di diploma in regia presso l'Accademia di arte drammatica del giovane A. Celi cui il D. e G. nov. 1953 (profilo critico di G. Calendoli, V. D. attore cinematografico, pp. 11-19); sett.-dic. 1975 (profili critici, teatrografia e ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] ci si incontrava e si parlava di cinema, di poesia e d’arte. Fu Paci a far conoscere a Sereni Sirio e Fuochi in novembre. e competenza. Cinefilo raffinato, conoscitore del mezzo cinematografico sin dalle origini, attento al prodotto di qualità ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.