Nome d'arte di Claudette Chauchion, attrice cinematografica americana, nata a Parigi il 13 settembre 1905. Studiò arte drammatica a New York ed esordì sulle scene di Broadway, ma non tardò a rivolgere [...] degli anni, quando le si addissero parti più drammatiche, anche di malinconia. Nel 1934 l'Accademia di scienze ed arti cinematografiche le conferì il massimo premio per la migliore attrice, e nel 1935 e 1936 fu inclusa tra i primi dieci attori ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] linee e alle forme un dinamismo interno (v. avanguardia cinematografica).
I loro primi film, nati dalla precedente esperienza dei le bourgeois, di porsi come negatore assoluto di ogni forma d'arte. E così il cinema dadaista ‒ già di per sé esiguo, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di giornalisti: fra gli altri M. Pannunzio (critica cinematografica), A. Benedetti (critica letteraria), A. Guerriero ( limite che per un vezzo (cfr. D. Bisutti, Il pittore L. L., in Arte, XIV [1984], 147, pp. 70-75, 119 s.).
Nel 1949 erano iniziati ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] diverso da quello in funzione nel teatro).
Al cinema come arte figurativa dedica particolare attenzione lo storico dell'arte C.L. Ragghianti che, a partire dal suo contributo Cinematografo rigoroso (in "Cine-Convegno", 1933, 4-5; ora in Ragghianti ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] per es. La famille Fenouillard, disegnata da G. Colomb (in arte Christophe) a cominciare dal 31 agosto 1889, vuole essere in testa dalla spina nasale. La tavola si riferisce alla versione cinematografica della striscia, dovuta alla matita di M. e D. ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] (Riunione Italiana Mostre Arredamento) al Palazzo dell’arte della Triennale di Milano, dedicata all’arredamento connotato dalla originale soluzione della copertura della sala cinematografica a porzioni di volta degradanti e dal rivestimento ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] incaricata di presiedere i Prelittoriali della cultura e dell'arte nel 1934, a Roma, gli fu affidata la presidenza della giuria del convegno di critica teatrale, cinematografica, artistica e musicale. Nell'anno successivo partecipò all'organizzazione ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] movimenti d'avanguardia in un momento in cui l'arte e la letteratura subivano una crisi di vasta portata pure sono stati realizzati nell'ambito di altri movimenti dell'avanguardia cinematografica, anche al di là del periodo considerato, si può ...
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Parigi
Claudio Cerreti
La città-faro
Pochissime altre città al mondo rappresentano l’idea stessa di ‘città’ come Parigi, e poche altre sono diventate, come Parigi, il simbolo e la sintesi di un intero, [...] i principali musei francesi, i centri di produzione cinematografica e televisiva, le più importanti attrattive turistiche ( a Parigi si è diffuso in tutta la Francia.
Città d’arte e di elaborazione culturale
Questo non è un processo recente, ma ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] filmato sono opera dello stesso autore). L'unione dell'arte con la tecnica gli offrì qualche anno dopo la di R. risulta ancora presente nelle infinite copie che i cloni cinematografici continuano a proporre (da Mission to Mars, 2000, di Brian ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.