Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...]
In Italia, alla fine della Seconda guerra mondiale, nasce il neorealismo, un movimento cinematografico che introduce nel linguaggio della settima arte importanti novità: spesso gli attori non sono professionisti, ma provengono dalle borgate o dalle ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] produzione delle immagini. Nè ci dilungheremo sul rapporto tra arte e pubblicità, trattandosi di un terreno sul quale i , la corsa all'oro diverranno poi temi prediletti della cinematografia hollywoodiana. Celebre fu anche il grande circo Barnum, le ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] ormai acquisita esperienza fotografica e cinematografica, è rappresentato dall'arte futurista. Sebbene ogni posa di scendere le scale. La problematica inaugurata da Duchamp trova nell'arte di U. Boccioni il suo punto di arrivo. Infatti, tanto ...
Leggi Tutto
Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] , un film; o meglio, quello che i montatori cinematografici chiamano anello, una pellicola che torna su se stessa di pudicizia o sfrontatezza? Parlare dunque di un rapporto tra l'arte e il corpo ci conduce dritti in un labirinto, dal momento che ...
Leggi Tutto
TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] contatto del paese attico con un'altra civiltà, che appare per prima nell'arte figurata. Dopo la lamina d'oro di Berlino di cui sopra, il tre per lato in una sequenza ininterrotta e quasi cinematografica, con l'eroe che sembra trascorrere di vittoria ...
Leggi Tutto
NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] più generalmente l'arte egizia mirerà ad appiattire, ad arrotondare, a livellare il n. in formule atone. Studia con interesse illustrativo e narrativo tutte le varie posizioni degli atleti in lotta con una cinematografica successione di immagini che ...
Leggi Tutto
MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] con esposizioni all'estero. Per la Biennale istituì l'Archivio storico dell'arte contemporanea e volle aprire la sezione della Mostra cinematografica. Collaborò anche in qualità di critico d'arte, oltre che con La Tribuna, con numerose riviste tra le ...
Leggi Tutto
PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] a collaborare con il mondo della pubblicità televisiva e cinematografica: prima con la Incom, subito dopo con la rapporto con la natura fu sancito dalla mostra La povertà dell’arte (1968; Bologna, galleria De Foscherari) e dalla sua azione ...
Leggi Tutto
GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] senza dubbio riconducibili proposte come le "ricerche musicali cinematografate", così come appare in linea con il suo lavoro p. 911 (con bibl.); M. Pratesi - G. Uzzani, L'arte italiana del Novecento. La Toscana, Venezia 1991, ad indicem; M.E. ...
Leggi Tutto
PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] , con una suggestiva dimensione corale e ‘cinematografica’ nella quale ogni personaggio è identificabile con .), Napoli 2005, pp. 50, 98; A. Villari, in La Galleria d’arte moderna e la villa reale di Milano, a cura di F. Mazzocca, Cinisello Balsamo ...
Leggi Tutto
cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.