GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] senza dubbio riconducibili proposte come le "ricerche musicali cinematografate", così come appare in linea con il suo lavoro p. 911 (con bibl.); M. Pratesi - G. Uzzani, L'arte italiana del Novecento. La Toscana, Venezia 1991, ad indicem; M.E. ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] , con una suggestiva dimensione corale e ‘cinematografica’ nella quale ogni personaggio è identificabile con .), Napoli 2005, pp. 50, 98; A. Villari, in La Galleria d’arte moderna e la villa reale di Milano, a cura di F. Mazzocca, Cinisello Balsamo ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] cinematografico e teatrale, l'artista ideò bozzetti scenografici e manifesti per la casa cinematografica ., in Il Giornale alleato, 15 ott. 1946; R. M. Cossar, Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948, pp. 399 s., 402 s., 443-446 ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] , p. 9).
L’occasione di un’esperienza in ambito cinematografico si presentò nel 1951, quando Pinna fu chiamato a dirigere la a Diego Carpitella (musicologo), Marcello Venturoli (critico d’arte) e Vittoria De Palma (antropologa).
Nell’occasione Pinna ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] articoli su Prager Presse (fra il 1925 e il 1927) auspicava un’arte che, al contrario di quella futurista, coniugasse passato e futuro e in cui suoi lavori di scenografie teatrali e di scenotecnica cinematografica presso il teatro delle Arti di Roma, ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di Leonardo da Vinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] , in I protagonisti dell’arte italiana, 2001.
Edoardo Villata, Leonardo, 2005.
Carmelo Occhipinti, Leonardo da Vinci e la corte di Francia. Fama, ecfrasi, stile, 2011.
Leonardo al cinema
Leonardo Live è una visita cinematografica guidata all’interno ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] del Circolo artistico politecnico nella capitale partenopea.
Ancora come illustratore collaborò alla rivista L'Arte muta. Rassegna della vita cinematografica che, redatta nella stessa sede del quotidiano Il Mattino di Napoli, aveva come direttori ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] delle trame dei film per La Rivista foto-cinematografica (1910-15) e quelle per il volume di Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 259 s.; G. Guida, La Prima Biennale d'arte a Napoli, in Emporium, XIV (1921), pp. 198 s.; M. Limoncelli, F. ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] presso la Borsa di Parigi. Ritornò all'attività cinematografica nel 1931 e fu assistente operatore fino al 1937 Vary. In quello stesso anno firmò la regia di un documentario d'arte, L'enfer de Rodin (1958). I chiaroscuri raffinati di A., che ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] all'arte della direzione della fotografia, sia sotto il profilo della ricerca estetica, soprattutto cromatica, sia nella tecniche offerte dall'evoluzione del mezzo e dei formati cinematografici hanno sempre stimolato l'abilità di C. nel comporre ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.