Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] anche sceneggiatore, nonché popolare maestro di regia al VGIK, la storica scuola di cinematografia moscovita.
Negli anni Venti, agli studi presso l'Istituto di arte scenica di Leningrado (1926-1929) accompagnò una vivace attività di attore e regista ...
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Leigh, Jennifer Jason
Federica De Paolis
Nome d'arte di Jennifer Leigh Morrow, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 febbraio 1962. Si è imposta a Hollywood perseguendo con coerenza [...] membro dello Screen Actors Guild, assunse il nome d'arte con cui è divenuta famosa, ottenuto aggiungendo Jason al sconosciuto) di Ken Wiederhorn, ha ottenuto il primo successo cinematografico con Fast times at Ridgemont High (1982; Fuori di testa ...
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Nielsen, Asta (propr. Asta Sophie Amalie)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica e teatrale danese, nata a Vesterbro (Copenaghen) l'11 settembre 1881 e morta ivi il 24 maggio 1972. Con la sua bellezza [...] Kleinstadtsünder (1927). Con l'avvento del sonoro l'attività cinematografica della N. si interruppe, salvo un effimero ritorno in Nel 1970, a 89 anni, sposò un mercante d'arte più giovane di lei di 18, confermando quella spregiudicatezza che ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] e provocazioni, sensibile all'aria del tempo ma anche esperta nell'anticipare le mode, ha prevalso, nella sua complessa attività, l'attrice, talento non scevro da un'acre ed esibita aggressività. In teatro, ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] sentito profondamente la necessità di legare cinema e letteratura, arte e scienza, storia e sociologia, pittura e musica, del quotidiano "Il giorno", di cui fu critico cinematografico, consulente e collaboratore per le pagine culturali fino al ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] del mondo in 80 giorni) di Michael Anderson.
Figlio d'arte, cresciuto in una famiglia di musicisti, ex bambino prodigio ( Sammy Cahn, mentre l'anno successivo arrivarono nelle sale cinematografiche i suoi commenti musicali a Omar Khayam (Le avventure ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] nate nel 1908, di cui (come Alexander Korda) era redattore: "Mozgófénykép hiradó" (Attualità cinematografiche), uno dei primi giornali europei specializzati nella nuova arte, e "Nyugat" (Occidente), portavoce delle avanguardie. B. vi difese, con una ...
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Impressionismo
Monica Trecca
Con il termine Impressionismo, utilizzato in ambito cinematografico, si designa quel gruppo di registi francesi attivi nei primi anni Venti, portatori di una rinnovata consapevolezza [...] della nuova forma espressiva come forma di arte autonoma basata sul fondamentale concetto di fotogenia elaborato da Louis Delluc. profonda ammirazione per i risultati della contemporanea cinematografia svedese e per l'Espressionismo tedesco), uniti ...
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Holliday, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Judy Tuvim, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a New York il 21 giugno 1921 e morta ivi il 7 giugno 1965. Nel corso della sua breve [...] , fu infatti il terreno ideale in cui l'attrice riuscì meglio a definire il suo personaggio teatrale e soprattutto cinematografico. In questo, come nei successivi film di Cukor, basati sui testi brillanti e pungenti scritti da Kanin, da solo ...
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Nero-Film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica tedesca, fondata a Berlino tra la fine del 1925 e l'inizio del 1926, come ditta affiliata alle case di produzione Heinrich Nebenzahl [...] i possibili rischi associati a un film d'arte venivano bilanciati dalle entrate sicure provenienti dal filone Dreigroschenoper (1931; L'opera da tre soldi) di Pabst, adattamento cinematografico dell'opera di B. Brecht e K. Weill vietato dal potere ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.