MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] moti studenteschi del 1968, l'impatto della musica dei Beatles, i miti cinematografici − tra cui quello di J. Dean e di M. Monroe 1988, e Imágenes de México. La contribución de México al arte del siglo XX, al Museo di Dallas nel 1988 (proveniente ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] fosse fondamentale per la comprensione e il significato dell'arte.
Ancora trent'anni dopo il discusso movimento degli Antipodeans è senza dubbio uno dei periodi più bui della cinematografia australiana. Malgrado lo svilupparsi di un'importante scuola ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] , si è raccolto intorno alla Isaacs Gallery e ha dominato l'arte di Toronto fino alla fine degli anni Sessanta.
Due dei maggiori dal 1941, la scuola di Grierson dà nuovo impulso alla cinematografia, creando al suo interno anche una sezione per i film ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] Millet, The early Roman empire in the West, Oxford 1990, pp. 151-78.
Arte. - A Lisbona la sede della Fondazione C. Gulbenkian (FCG), progettata nel 1961 da 1909 venne fondata la prima compagnia nazionale cinematografica (la Portugalia Film) e di lì ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] Ivanòv. Nello stesso anno il concetto tutto europeo di film d’arte trovò in Francia una singolare anticipazione con L’assassinat du duc e con musica di E. Satie (come intermezzo cinematografico del balletto Rêlache) e nel Ballet mécanique di F ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] alternativo, La Grondaia, a fare anche la sua prima esperienza cinematografica, con una parte nei Sovversivi dei fratelli Taviani, e perfino rara d’integrare le forme della musica d’arte e una comunicazione dichiaratamente popolare – ma anche ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] 1961. Le due pellicole rientravano nel tentativo della cinematografia italiana di dare continuità a un genere che 1583-1587; G. Landini, F. C.: l’uomo, la voce, l’arte, Viareggio 2010 (con un CD audio con inediti delle prove al pianoforte nell’ ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] - costituiscono la prima, autentica espressione dell'arte compositiva del M., condensandone già i principali . di Bologna, a.a. 1984-85; C. Piccardi, Agli albori della musica cinematografica: "Frate sole" di L. M., in Musica/Realtà, XVI (1985), pp. ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] abbandonare il mondo del varietà per dedicarsi all'arte lirica. Il suo desiderio fu momentaneamente rinviato per aux poilus". Frattanto fin dal 1914 aveva intrapreso la carriera cinematografica alla Cines di Roma, girando vari film pur senza grande ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] in seguito una sorta di 'inno ufficioso' degli Stati Uniti. È del 1942 il suo ultimo contributo diretto all'attività cinematografica, quando rinnovò il sodalizio con Fred Astaire e Sandrich in Holiday inn (La taverna dell'allegria), per il quale ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.