Nome d'arte della cantante e attrice statunitense di origine italiana Madonna Louise Veronica Ciccone (n. Bay City, Michigan, 1958). Si è affermata negli anni Ottanta come una delle più acclamate popstar; [...] (2008), MDNA (2012), Rebel heart (2015), Madame X (2019). Ha ottenuto il primo ruolo di rilievo come attrice cinematografica con Desperately seeking Susan (1985), seguito da Shanghai surprise (1986) e Who's that girl? (1987). Trasgressiva e risoluta ...
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Nome d'arte del soprano greco naturalizzato canadese Anastasia Strataki (n. Toronto 1938). Formatasi al conservatorio di Toronto, ha debuttato nella stessa città in La Bohème di G. Puccini (1958), affermandosi [...] interprete di Lulu di A. Berg all'Opéra di Parigi (1978), in occasione della prima dell'ed. integrale, sotto la direzione di P. Boulez. Protagonista della versione cinematografica de La traviata di G. Verdi, con la regia di F. Zeffirelli (1983). ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] musicisti, non meno oggi di quando li si cosideravano esponenti dell'arte magiara.
Il fibro di F. Liszt, Die Zigeunern und ihre Musik importante piuttosto nella musica operettistica e nella cinematografica.
Quanto a studî e ricerche, bisogna dire ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] musei, cinema, teatri, istituti di cultura, gallerie d'arte, librerie, e di molti esercizi commerciali. Uno degli nel 2005 tra i 4 e i 5 miliardi di dollari.
La sala cinematografica, in ogni caso, rimane il luogo deputato a stabilire il successo o ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] (ristampato a cura e con introduzione di F. Bolzoni, 2000), del 1928 L'antiteatro. Il cinematografo come arte, del 1931 la voce Cinematografo: Tecnica ed estetica nell'Enciclopedia Italiana e del 1942 Il cinema e le arti (ristampato con prefazione ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] nascita è venuto meno il contributo dell’industria cinematografica, un nuovo Amadeus di Milos Forman, film gusto e, cosa ancora più importante, una profondissima conoscenza dell’arte di comporre».
Da Figaro a Don Giovanni
Tuttavia Mozart non ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] emittente, fanno ritenere all’industria discografica e cinematografica di poter mantenere un certo controllo. Sullo in una situazione analoga a quella della musica per il cinema: un’arte (e/o un mestiere) che è stata trasformata dalle nuove tecnologie ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] il termine mousiké per i greci indicasse una forma d'arte nella quale movimento, suono ed espressione verbale erano considerati , la danza acquatica era stata portata sugli schermi cinematografici molti anni prima dal film-musical Bellezze al Bagno ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] dello spettacolo, realizzando così una suprema sintesi tra realtà e arte in forma musicale. Il film, che racconta le avventure teatrale su musica di A.L. Webber, ma l'esito cinematografico è apparso meno riuscito. Nello stesso anno Woody Allen si è ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] film omonimo di G. Brignone (1941).
Della sua attività cinematografica si ricordano i seguenti film: Vergiss mein nicht, di A Corriere della sera, 29 maggio 1989; Id., Perfino "Mamma" diventava arte se a cantarla era G., ibid., 20 marzo 1990; G. ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.