DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] che lo chiamarono, nel 1898, a dirigere il Teatro d'arte di Torino. Nel corso della breve esperienza torinese - l' nel pubblico una viva simpatia. Di scarso rilievo l'attività cinematografica (Fanny del 1933, Troppo tardi t'ho conosciuta del 1939 ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] e al termine, anche il suo personale itinerario di attore cinematografico, nell'omonima versione del 1933, da lui codiretta con Roger Dal dopoguerra all'anno della sua scomparsa, quando l'arte di J. raggiunse sulle scene francesi una compiutezza e ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] testo: "Preferisco giungere alla comprensione di un'opera d'arte attraverso il filtro del mio pensiero piuttosto che a quello due attori a sciogliere la compagnia e ad intensificare Pattività cinematografica.
Nei numerosi film girati tra il 1941 e il ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] del personaggio la sofferenza e la solitudine affioranti sotto l'orgoglio. Fu comunque quasi la conclusione della sua carriera cinematografica, malgrado nuove notevoli prove in teatro ancora al fianco di Olivier (Lady Macbeth, e Lavinia in un cruento ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] , conobbe N. Berrini che ne raccolse le prime confidenze d'arte e ne lesse i primi copioni. Nella stagione estiva del 1908 terminata dal Berrini, una delle prime di ambiente cinematografico, fu rappresentata al teatro Carignano di Torino il 27 ...
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Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] importanza che ha rivestito sul piano internazionale nel campo cinematografico e socioculturale, nel 2000 gli è stato conferito come modello sia in servizi pubblicitari sia nelle scuole d'arte e, dopo esser giunto tra i finalisti nel concorso per ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] ' Arbuckle, che gli insegnò le tecniche della recitazione cinematografica, della regia e del montaggio, di cui K. Cinema nuovo", 1966, 180.
E.G. Laura, Buster Keaton, un protagonista dell'arte del film, in "Bianco e nero", 1966, 3.
S. du Pasquieur, ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] Palermi), per poi proseguire la sua carriera cinematografica con i De Filippo in Tre uomini in Enc. dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll. 135 s.; L. Ridenti, C. P. figlio d’arte esemplare, in Il Dramma, n.s., XXIX (1963), n. 321, pp. 44 s.; R. ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] si separò dal marito. L'anno seguente, scritturata dalla casa cinematografica Tiber di Roma, apparve in quattro film, gli unici della per ritornare con E. Olivieri, già suo compagno d'arte nella Compagnia Nazionale. La crisi teatrale di quegli anni, ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] ), Lund 1976.
G. Lundin, Filmregi Alf Sjöberg (Regia cinematografica di Alf Sjöberg), Lund 1979.
E. Cozarinsky, Alf Sjöberg magi: Alf Sjöbergs regikonst 1930-1957 (Magia del palcoscenico: arte registica di Alf Sjöberg 1930-1957), Gidlund 1988.
V. ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.