GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] delle trame dei film per La Rivista foto-cinematografica (1910-15) e quelle per il volume di Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 259 s.; G. Guida, La Prima Biennale d'arte a Napoli, in Emporium, XIV (1921), pp. 198 s.; M. Limoncelli, F. ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] quali la cantata, la musica di scena, la colonna sonora cinematografica.
Anche in questo caso, il G. sembra non aver per pianoforte, 1985). Compose inoltre la musica per i documentari Arte contemporanea (regia di F. Pasinetti, 1948); per i film ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] G. Amato, nel 1932 esordì nel cinema, col nome d'arte di Assia Noris, interpretando una piccola parte, accanto ai fratelli De la G. fu dunque uno dei pilastri dell'industria cinematografica italiana che, sull'esempio di Hollywood, si preparava ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] ; allestì un salone teatro e avviò una attività cinematografica.
Una cura particolare dedicò alla istituzione di un grande in uno studio dei rapporti della psicologia con l'arte, vagliò, al lume dei suoi orientamenti antropologico-positivisti, ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] sociale si rispecchia sia nella proliferazione di generi cinematografici di evasione, come la commedia sentimentale e il operante nell'indagine del 1947, del cinema come 'arte della superficie', viene teorizzata mediante un'analisi sistematica del ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] autorizzato dal ministero della Guerra ad effettuare riprese cinematografiche.
Egli per l'occasione fece progettare e costruire sua produzione documentaria e fotografica (Milano, Padiglione d'arte contemporanea, 27 settembre-20 nov. 1979; Modena, 24 ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] presso la Borsa di Parigi. Ritornò all'attività cinematografica nel 1931 e fu assistente operatore fino al 1937 Vary. In quello stesso anno firmò la regia di un documentario d'arte, L'enfer de Rodin (1958). I chiaroscuri raffinati di A., che ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] diretto da Mauro Bolognini. Dopo essersi diplomato all'Istituto d'arte di Firenze, dove tra gli insegnanti ebbe P. Conti, un interno o per sezionare lo spazio, in piani di tipo cinematografico. Poco dopo, con La grande guerra (1959) che gli valse ...
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Lombard, Carole
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Jane Alice Peters, attrice cinematografica statunitense, nata a Fort Wayne (Indiana) il 6 ottobre 1908 e morta nei pressi di Las Vegas (Nevada) il [...] situazioni e ai personaggi umoristici. Scritturata nel 1930 dalla Paramount Famous Lasky Corporation, e assunto il suo nome d'arte definitivo, ebbe la possibilità di recitare con due partner d'eccezione, nonché suoi futuri mariti: William Powell (che ...
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Rotha, Paul
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Paul Thompson, storico, critico, produttore e regista cinematografico inglese, nato a Londra il 3 giugno 1907 e morto a Wallingford il 7 marzo 1984. Convinto [...] studi presso la Slade School of Fine Arts di Londra, si occupò di pittura e di critica d'arte; appassionato spettatore cinematografico e collezionista di materiale sul cinema, nel 1928 entrò negli studi della British International Picture a Elstree ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.