GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] , con una grande varietà di forme di derivazione classica, tra cui caratteristiche brocche; frequenti anche i bicchieri distrutti. Il tesoro di Desana (Torino, Mus. Civ. d'Arte Antica) comprende, oltre a cucchiai in argento e oreficerie di tradizione ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] ai luoghi pubblici: dell'Atene di età classica ricordiamo il portico che dal Dipylon portava Architettura romana, in Enc. Class., XII, tomo I, Torino 1959, passim; A. Frova, L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961, pp. 13, 24-25, 53, 95, 609, ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] di un momento particolare di cultura e di gusto. L'opera d'arte non si concepiva se non nella sua integrità, reale o raggiunta con , sempre concepite in funzione illustrativa della civiltà classica. Per fortuna esse sono state largamente incrementate ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] e artistiche come mai prima. Con la flessione del classicismo della corte imperiale, che si accentua dal principio del III diviene una delle fonti di ispirazione di alcune correnti dell'arte ufficiale del III sec. e prepara i moduli artistici del ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] egiziana, e si ha perciò già nel primo monumento dell'i. classica una prova chiara di influenza egiziana.
Al di là dell'i caso di trasmissione del repertorio dell'i. a un tipo d'arte diverso. Mentre il Medioevo ci ha lasciato esempi imponenti di tale ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] di questi paesi, in forma divina e trasfigurata. Ma in quest'immagine si avverte lo spirito proprio dei popoli classici. Nell'arte egiziana o orientale antica l'uomo divinizzato o s'identificò completamente con il dio o tenne la sua personalità ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] dell'elemento etnico locale fra i termini della discussione, pur ravvisando una selezione di motivi iconografici classici da parte dell'arte p., a proposito del carattere celto-germanico riconosciuto alle colonne a rilievi, sulla linea già accennata ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , i cui singoli elementi decorativi si possono far risalire all'arte assira, è generalmente considerata, come originaria della Ionia, di cui risulta effettivamente tipica in epoca classica (cfr., per esempio, le lastre fittili di Larissa con scene ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] mastaba. L'architettura templare, continua la tradizione egiziana classica e si esplica in monumentali edifici nella capitale Napata e con piccoli fiori).
L'ultima eco dell'arte meroitica si trova nei ricchi corredi delle tombe, probabilmente ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] un ciclo determinato - ritorna alla terra. Nella mitologia classica, la figura di K. è messa in relazione con di Damophon di Messene: G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist. Arch. e Storia dell'Arte, vii, 1940, p. 40 ss.; M. Bieber, op. cit., p. 158, figg. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...