NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] occidentale.
Fu tentato di rintracciare anche nelle prime epoche dell'arte greca composizioni che si avvicinassero alla n. m. o , Berlino 1958; G. Sgatti, Caratteri della "natura morta" pompeiana, in Archeologia Classica, IX, 1957, p. 174 ss. ...
Leggi Tutto
POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] Dioscuri: in questo P. si rivela assolutamente sciolto dall'arte arcaica. Si preferirebbe perciò ricollegare le agitate e mosse è incolore ancora nel mosaico di Alessandro di tarda età classica e nel quadro ellenistico in marmo dei Niobidi.
Al colore ...
Leggi Tutto
L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] e il perdurante predominio istituzionale dell'archeologia classica, che continua ad inibire uno sviluppo 1978; A. Carandini, Archeologia industriale, in Ricerche di Storia dell'arte, 7 (1979); B. Trinder, The Blackwell Encyclopedia of Industrial ...
Leggi Tutto
Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] C.) in effetti pose fine alla vita di S. come città classica. La cittadella sopravvisse sotto i Bizantini (fino al 1304), sotto il -bizantina e islamica (circa 900-1400 d. C.).
Arte. - Utensili preistorici in pietra sono stati trovati alla superficie ...
Leggi Tutto
Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] , come per esempio i rilievi con ninfe e con Asklepios. Oltre a questi modelli figurativi si possono far risalire all'arte attica tardo-classica le forme vascolari e l'ornato dei crateri, delle anfore, del rhytòn e delle basi in marmo dei candelabri ...
Leggi Tutto
Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] di Trikka (cfr. anche ii, 729); ma nella tradizione omerica solo l'arte della medicina esercitata da Macaone riconnette A. con il concetto che poi gli sarà , che inizia sostanzialmente con l'età classica, non si è stabilita attraverso una lunga ...
Leggi Tutto
AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] il periodo protostorico, si affievolì durante l'età classica in Grecia, rifiorì nella epoca imperiale romana. in Not. Scavi, 1914, p. 404. Gruppi erotici: C. Albizzati, in Rassegna d'arte ant. e moderna, Milano 1919, p. 183 ss.; R. Siviero, Gli ori e ...
Leggi Tutto
NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] . R. Motzo, in Studi Sardi, I, fasc. I, p. 116 (etimologia e fonti classiche in rapoprto con i n.); G. Patroni, La preistoria, Milano 1937, II, p. 462 , in Rivista dell'Istituto Nazionale d'Archeologia e Storia dell'Arte, n. s., IX, 1960, p. 62 ss., ...
Leggi Tutto
HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] Nella tarda antichità: già nelle speculazioni filosofiche dell'età classica, specie in Platone, H. ha assunto una parte n. s., 1-2, 1939-40, p. 85 ss.; id., in Boll. d'Arte, xxxvi, 1951, pp. 193-200. Rilievo attico Wäscher, a Berlino: C. Blümel, ...
Leggi Tutto
CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] stile di La Tène (Illemose, Langholm; v. celtica, arte); il più noto di tutti è quelli argenteo di Gundestrup e il problema delle connessioni tra l'Urartu, la Grecia e l'Etruria, in Archeologia Classica, VII, 2, 1955, p. 109 ss.; C. F. C. Hawkes-M. ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...