BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] s. Ignazio e la loro piena applicazione nell'arte e nella letteratura gesuitica del sec. XVII. Soltanto di D. B.; A. Belloni, D. B. 16081685, Torino 1931; Id., Un classico della prosa ital. nell'età barocca, in La Nuova Italia, II (1931), pp. 396 ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] d'inizio della nuova serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte e letteratura, formato 18 per 24,5 cm, 40 pagine, uso di caratteri bodoniani e corsivi, con ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] si connettono, oltre che per il contrapposto classico dei gesti, per il trattamento pittorico delle ss.; C. Botto, L'edific. della chiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv. d'arte, XIII (1931), pp. 486 ss.; XIV (1932), pp. 23 ss.; P. Pirri, A. ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] della Gerusalemme liberata, inscritto nella scelta dell'archetipo, classico e romanzo, più tradizionale e più nobile: quello al centro anche del filosofeggiante Segretario, il trattato sull'arte cancelleresca edito nel 1594 (Venezia, R. Meietti; 2a ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] volle conservare la residenza.
La formazione
Ottenuta la maturità classica al liceo Palmieri di Lecce, nel 1946 De Giorgi proprio questa idea della Sapienza che racchiude in sé e armonizza arte, scienza, giustizia. La matematica è uno dei rami di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] it., Bologna 1963, pp. 103-139; L. Venturi, Storia della critica d'arte, Torino 1964, pp. 111-15; A. Blunt, Le teorie artistiche in Italia..., Torino 1966, passim; E. Bonora, Il classicismo dal Bembo al Guarini, in Storia lett. it. (Garzanti), a cura ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] si rifà alla tipologia della colonna onoraria classica, ripresa dalla Controriforma; in un primo progetto 27; F. Brauen, F.'s commission as royal chief engineer, in Storia dell'arte, VIII (1976), pp. 61-72; F. Strazzullo, La real cappella del Tesoro ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] in base alla loro attinenza con gli aspetti pratici dell'arte ed esposte con rigore, ma anche con una palese aspirazione de G. d'A. (Micrologus, cap. 17), in Tradició clàssica. Actes del'XI simposi de la secció catalana de la Sociedad española ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] G. K. Lukomski, Imaestri della architettura classica da Vitruvio allo Scamozzi, Milano 1933, 1953, pp. 35, 37; E. Luporini, Un libro di disegni di G. D., in Critica d'arte, IV (1957), pp. 442-467; V (1958), pp. 43-72; Id., Formazione, cultura e stile ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] , Le "Arenge" di Guido Faba e l'eloquenza d'arte, civile e politica duecentesca, in Quadrivium, IV (1960), pp 17, 23, 33; M. Feo, Il carnevale dell'umanista, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa Roma 1985, p. 29; C. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...