FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Duquesnoy oltre che al classicismo bolognese. Questo aspetto "accademico" - che qui bene si combina con lo straordinario naturalismo dei nudi (gli sfondi in entrambi i quadri sono di D. Gargiulo) - diverrà una caratteristica dell'arte del F., come è ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] pone nella scia di precedenti opere di codificazione della danza classica, come le Lettres sur la danse (1760)di J. ), pp. 39 s.; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, II, pp. 205 s.; I. Guest, The Empire Ballet, London ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] esperienze lo stile del F. evolse verso una misura classica e un purismo formale di cui sono evidenti le .C. Miller, L'opera di M.A. F. nel Duomo di Piacenza, in Bollettino d'arte, XLI (1956), pp. 318-325; Id., F. and the palazzo Podestà, Genoa, in ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] padre, Levi-Montalcini ottenne da privatista la maturità classica in modo da potersi iscrivere, nel 1930, alla La clessidra della vita, con G. Tripodi, Milano 2008; Ritmi d'arte, Brescia 2008; Cronologia di una scoperta, Milano 2009; L’altra parte ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] morta), al C. una statica e ripetitiva dell'arte e della creazione letteraria. Che la polemica con il Roma 1973) e da G. Ferraù (Palermo 1979).
Seguendo illustri modelli classici, il C. immagina di riferire un dialogo svoltosi tra Alessandro Farnese, ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] .), a cura di M. Meneguzzo, Milano 1984, pp. 8-24 e passim; G. Celant, Dalla ferita al corpo: L. Fontana e P. M., in Arte italiana del XX secolo. Pittura e scultura 1900-1988 (catal., Londra), Milano 1989, pp. 295-300; F. Battino - L. Palazzoli, P. M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] degli Stati. Così l’economico è uno degli aspetti dell’arte del vivere civile ed è collegato con il diritto e la F. Invenici, Milano 1982.
D. Parisi Acquaviva, Il pensiero economico classico in Italia (1750-1860), Milano 1984.
F. Sofia, Una scienza ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] il liceo "Rinaldini", conseguendo nel 1925 il diploma di maturità classica. Trasferitosi con la famiglia a Trieste, dove il padre diploma e la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola e dell'arte, a lui attribuiti nel 1972; la nomina, nel 1982, a ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] femminile, o da una intima necessità di pianto. Lo stesso classicismo della sua poesia sembra assunto in funzione di una nobiltà , pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] con centro a Roma per propagare i valori dell'architettura classica.
A Torino il C. riceve l'offerta di succedere a Perugia 1948, pp. 427-435 (rec. di G. Rosi, in Boll. d'arte, XL [1955], pp. 94 s.); A. Garino Canina, Aspetti patriottici dei carteggi ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...