CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] una maniera più sobria, ma anche più grandiosa e "classica". D'altro lato, al "tono generale assai forte M. Marini, V. C. Il Capriccio dal vero, in Ricerche di storia dell'arte, III (1976), pp. 121-136; L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] che pure era stato l'artefice della riscoperta del mondo classico) venne, nel suo insegnamento, ad assumere le vesti di 3, X (1898), p. 28; G. Biscaro, Panfilo Castaldi e gliinizi dell'arte della stampa a Milano (1469-1472),ibid., s. 5, II (1915), p. ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] ; se mai essa asseconda la concezione classica della storia come palcoscenico di individui-eroi Pace, T. F., in Enciclopedia italiana, XIV, Roma 1932, p. 919; Id., Arte e civiltà nella Sicilia antica, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, I, pp. 11 ss.; ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] buon occhio il teatro in vernacolo, preferendo una programmazione più classica, e tantomeno poteva tollerare la "concorrenza" del G. il risentiva anche di quella, più antica, della commedia dell'arte - l'intero repertorio era plasmato su di lui, al ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] FIFA World Cup, s’impose come l’album di ‘musica classica’ più venduto di tutti i tempi); e a essi s’affiancarono . P., la vera storia, Milano 2007; M. Boerci, Vissi d’arte vissi d’amore: rivalità, passioni e gelosie delle signore Pavarotti, donne di ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] , Siena 1907; F. Galdenzi, Eco di vita, di fede, di arte, in Fuori dell'ombra, Sora 1920; i giudizi sparsi e brevi di testo volgare di un anonimo del Quattrocento, raffrontato con la Vita classica del Beato compilata da F. B., Quaracchi 1910; G. ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] a deformazioni tipicamente gotiche, riflessi della scultura classica nel taglio dei volti.
Il monumento funebre IV (1929), pp. 225 s.; P. Bacci, Fonti e commenti per la storia dell'arte senese, Siena 1944, pp. 64, 99, 103; E. Carli, G. di G., Firenze ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] problema: dopo una breve rassegna di opinioni tratte da scrittori classici si giunge alla conclusione che il male fortifica la virtù essi trattano di questioni morali e perché la loro arte, oltre a provocare un lecito diletto, giova notevolmente ai ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] possibile snella la nostra prosa accademica e classica"). Entro queste coordinate, pressoché immutate negli Cagliari 1926, I, pp. 107-113; L. Falchi, Scrittori contemporanei di Sardegna: l'arte di S. F., in Mediterranea, VI (1932), 5-6, pp. 4-7; S. ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] distinzione crociana tra ‘poesia’ e ‘non poesia’. L’arte di Pindaro non è nelle sezioni gnomiche né nella celebrazione Date a Cesare quel ch’è di Cesare, in Studi italiani di filologia classica, XVI (1939), pp. 111-125).
Nel 1940 Perrotta tenne una « ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...