BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] della tradizione quattrocentesca che innalza a forme d'arte raffinata e aristocratica la consuetudine popolareggiante degli strambotti alla tradizione petrarchesca il patrimonio della lirica classica (virgilianà, elegiaca, catulliana) secondo le ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] a Medusa, ai Centauri, ai Giganti della tradizione classica.
Nelle rappresentazioni artistiche i diavoli ereditano i tratti degli germaniche di spiriti malvagi, spettri e larve. Nell'arte il diavolo è ampiamente rappresentato sia nella lotta con ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] Ifigenia in Aulide.Nel 1834 pubblicò una sua tragedia, La Figlia di Jefte, di argomento biblico e di fattura classica. Appassionato cultore di arte, fra il '39 e il '50 fu consigliere straordinario dell'Accademia di Belle Arti di Milano, dove ricoprì ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] Lucrezia di F. Ponsard, uno dei corifei del classicismo francese dei tempo: opera che venne rappresentata con successo , in IlCorriere della sera,5 sett. 1902; R. Dusi, L'arte betteloniana (C. e Vittorio B.),Verona 1914; V. Betteloni. Impressioni ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] , anche cinematografico, è da intendersi come misura classica, sorretta dal gusto delle cose ben fatte. idea di entrare nella Compagnia di Gesù, si laureò nel 1927 in storia dell'arte a Torino e proseguì gli studi prima a Roma, dove fondò anche la ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] socialmente varia della stessa Ferrara. La sua prosa di impostazione classica, 'marmorea', come la critica l'ha più volte definita da Ferrara. Ebbe come maestri lo storico e critico d'arte R. Longhi e lo storico della letteratura italiana C. ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] e la maestria della sua scrittura
L’eredità classica
Alla grande tradizione classica tedesca si richiama tutta l’opera di Thomas Kröger (1903) pone di nuovo in primo piano il conflitto tra arte e vita: al protagonista, che nel suo amore per la ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] in cambio acquista una posizione di rilievo nella comunità: sua è l’arte di servirsi del fuoco, di forgiare le armi e, al tempo arrivo di Enea nel Lazio.
Solamente dall’età classica, e unicamente nelle testimonianze letterarie, gli vengono attribuiti ...
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Centauri
Massimo Di Marco
Metà uomini e metà cavalli
Nella mitologia greca i Centauri abitano i monti e le foreste e sono il simbolo degli istinti animaleschi e violenti di cui l'uomo non riesce mai [...] e fu uno dei temi prediletti dagli scultori dell'età classica: era rappresentata nella decorazione del tempio di Zeus a furono affidati eroi illustri perché venissero istruiti non solo nell'arte della guerra e della caccia, ma anche nella morale, ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] Antonio nella battaglia di Azio (31 a.C.).
Letteratura e arte
In epoca ellenistica il centro culturale principale non è più comprendente circa 500.000 volumi.
Se la letteratura dell'età classica si era nutrita di un rapporto vitale e fecondo con ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...