DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] passione per l'archeologia, intesa non tanto come interesse per l'arte antica ma come mezzo per ricostruire e conoscere un mondo scomparso quella combinazione di colore veneto e di erudizione classica che fu particolare dell'artista. Secondo i ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] "cancelli d'oro", per il C., quelli della nostra tradizione classica che riteneva chiusi con l'Ottocento. Le due raccolte ebbero un "L'uomo descritto secondo natura è il fondo immutabile dell'arte, e i ghirigori di stile, quando manchi la sostanza, ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Marco, dovettero trarre infiniti spunti e suggerimenti, contribuendo in tal modo, lui classicista, al sorgere della maniera anti-classica. Per tale originalità e vigoria di pensieri sull'arte e per la sua dottrina egli fu un vero maestro, nel senso ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] (la Favola di Cimone): il C. vi avrebbe dipinto nudi alla maniera classica. Dell'Erminiafra ipastori esistono a Roma tre versioni (due alla Gall. naz. d'arte ant. e una nella collezione Incisa), mentre una quarta esisteva nella collezione Costaguti ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] scolastica fu brillante: nel 1921 conseguì la maturità classica; nell'ottobre dello stesso anno si iscrisse alla con lo studio BBPR e l'ing. L. Danusso); il progetto per le scuole d'arte a Brera (1935, con P. Lingeri e G. Terragni); il concorso per i ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] galleria di cocus a partire dall'antichità classica, offrendo spunto a vicende boccaccesche imperniate comicità sana, aliena dalle deprecate sconcezze della commedia dell'arte.
Durante il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] l’uomo e la natura (la 'lotta coll’Alpe', secondo la classica espressione di Guido Rey) si svolge in piena autonomia: l’alpinista naturale e umano percorso ma costituiscono vere opere d’arte per la capacità di misurare le inquadrature e di proporre ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] p. 183). La polemica, se colse un nodo fondamentale nelle vicende dell'arte e del costume, non servì né a scioglierlo né a districarlo. Il studi elementari e da cui si accedesse alla scuola classica, a quella scientifica o a quella professionale, a ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] lettere di Jacopo Ortis (1802, 1816 e 1817), a traduzioni di classici in poesia (Esperimento di traduzione del primo canto della Iliade di Omero precedenti lascia il posto alla celebrazione dell’arte come valore universale, tanto più enfatizzata dalla ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] personale" per eccellenza), ora da letture di libri o riletture di classici o incontri con scrittori e artisti amici, ora da cose viste o " è visto attraverso la sua attività, la sua arte, ovvero queste sono date implicite nei lineamenti dell'uomo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...