ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] de' Medici il palazzo ricco di oggetti d'arte confiscato a Pierin Ridolfi, complice nella congiura di Roma 1895, p. 803; F. Grossi-Gondi, Le ville Tusculane nell'epoca classica e dopo il Rinascimento. La villa dei Quintili e la villa Mondragone, Roma ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] .
Ma A., nella risposta in data 18 marzo, con fine arte di sfumature stilistiche, inserì nelle formule di lode e di conferma s'atteneva ancora agli studi tradizionali della cultura profana classica d'impronta pagana. Non molti anni prima il ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , in cui l'autore si propone di riscattare l'arte da un doppio e opposto errore, collocandola in una posizione 1590), in Schema. Rivista trimestrale di ricerca e documentazione dell'astrologia classica, I (1986), pp. 151-161; V. Grohovac, Eresia ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] a composizioni o a materiali della Roma classica" mentre "antichità significava spesso ritrovamento delle , El padre A. C. el indiscutible iniciador de la arquelogia de la arte cristiana, in Boletín de la Real Academia de la Historia, CXI (1942), ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] armonico che Dio ha imposto all'universo creato. L'arte è dunque una forma della razionalità, così come lo è giocato alla luce di una frase proverbiale fondamentale, di origine classica: ne quid nimis, 'mai troppo', principio che si applica ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] iconoclasta; i racemi fioriti che incorniciano le croci evocano infatti l'arte omayyade.Tra la fine del sec. 9° e la metà del come anche nella S. Barbara di Soğanlı, lo stile è classico, mentre si fa più espressionistico nella Karabaş Kilise. Infine, ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] lo convinse a studiare, oltre alla cronologia romana classica, anche temi di storia ecclesiastica. Nel 1553 portò ind.; I. Herklotz, “Historia sacra” und mittelalterliche Kunst..., in Baronio e l’arte, a cura di R. De Maio et al., Sora 1985, pp. 21-74 ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] ; se mai essa asseconda la concezione classica della storia come palcoscenico di individui-eroi Pace, T. F., in Enciclopedia italiana, XIV, Roma 1932, p. 919; Id., Arte e civiltà nella Sicilia antica, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, I, pp. 11 ss.; ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] problema: dopo una breve rassegna di opinioni tratte da scrittori classici si giunge alla conclusione che il male fortifica la virtù essi trattano di questioni morali e perché la loro arte, oltre a provocare un lecito diletto, giova notevolmente ai ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] . A Bologna il Garzoni riprese a coltivare la formazione classica dell'A., trattandolo, nonostante il divario di età ( nel frattempo legò il suo nome a due insigni opere d'arte: prima, commissionando gli intarsi della • spalliera"della cappella dell ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...