Pittore, nato a Morro d'Alba, Ancona, il 14 novembre 1949. Dopo aver lavorato per breve tempo ad Ancona come restauratore, ha frequentato a Macerata l'ambiente letterario che gravitava intorno alla rivista [...] orientato la sua ricerca verso sperimentazioni di carattere concettuale, incentrate sull'indagine dei rapporti tra rappresentazione Guggenheim Museum di New York (1986), al Museo d'arte contemporanea del Castello di Rivoli (1993), al Palazzo reale di ...
Leggi Tutto
MAURI, Fabio
Artista concettuale e scrittore, nato a Roma il 1° aprile 1926. Figlio di U. Mauri e M.L. Bompiani, M. si è formato a Bologna e a Milano, vicino a scrittori e intellettuali con i quali [...] o del Pianto. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Cataloghi di mostre: Fabio Mauri 1959-1969, a cura di C. Vivaldi, Studio d'arte Toninelli, Roma 1969; Fabio Mauri. Opere e azioni 1954-1994, a cura di C. Christov-Bakargiev, M. Cossu, Roma, Galleria nazionale ...
Leggi Tutto
(Δοῦρις, Duris).- Nome di un ceramista attico dello stile severo fiorito tra la fine del sec. VI e i primi due decennî del sec. V a. C. Il nome indica una probabile origine samia; esso ricorre seguito [...] interessante e in parecchi vasi pregevole, ma non ha la potenza concettuale ed espressiva di Eufronio, non l'audacia e la focosità di Memnone; espressione sublime del dolore materno in quest'arte di stile arcaico. Segue il cantaro sopra citato con ...
Leggi Tutto
Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] ha elaborato azioni che si ricollegano alle esperienze neodadaiste e concettuali: brevi brani confluiscono, di volta in volta e è in parte conservata presso il Centro internazionale di arte contemporanea Tornabuoni di Firenze.
Tra i suoi scritti ...
Leggi Tutto
Artista concettuale francese, nato a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 25 marzo 1938. Conclusi a Parigi gli studi presso l'École nationale supérieure des métiers (1956-60), ha esordito nel 1967 al Salon [...] da B., da O. Mosset, M. Parmentier e N. Toroni. Perseguendo una ricerca tesa a indagare i rapporti tra l'opera d'arte e lo spazio, B. ha presentato il suo lavoro, in Europa e negli USA, attraverso numerosi environments e mostre personali oltre che in ...
Leggi Tutto
(App.II, I, p. 406)
Architetto, scultore, pittore e teorico dell'arte svizzero. Dal 1951 al 1956 rettore della Hochschule für Gestaltung di Ulm, costruita secondo i suoi disegni, ne dirige le sezioni di [...] di B., sottratta a una espressione unicamente concettuale, si orienta con significativa precocità verso una forma sua concezione unitaria si struttura come morfogenesi di un'arte degli insiemi in uno spazio-ambiente funzionale all'interesse dell ...
Leggi Tutto
Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] miti, depurati, attraverso filtri raffinatissimi, d'ogni corposità concettuale, tornano a splendere, quasi per miraggio, di un incompetenza (Venezia 1950), scritti di critica d'arte figurativa; Passione incompiuta (Milano 1958), scritti sulla ...
Leggi Tutto
WALL, Jeff
Monica Maffioli
Fotografo canadese, nato a Vancouver il 29 settembre 1946. Il racconto visivo di W., benché costruito e digitalmente artefatto, ci propone la rappresentazione delle persone [...] storia dell’arte alla University of British Columbia, dal 1974 ha insegnato presso alcune università canadesi e allo stesso tempo ha esercitato un ruolo fondamentale in quella che è stata definita la Scuola di Vancouver della fotografia concettuale e ...
Leggi Tutto
Critico letterario, nato a Matera il 7 giugno 1888. Già collaboratore e poi direttore della Voce (1915-16), redattore di Pègaso (1929-33) e di Pan (1934-35), è ora professore di letteratura italiana nella [...] carducciana della critica "retorica", attenta al fatto letterario dell'arte, alla tecnica, allo stile - eredità a lui giunta quale rimane estraneo, con ogni interesse e nesso concettuale, il senso esatto delle proporzioni e della prospettiva ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Germania non è più uno Stato»), che è attualità concettuale in quanto «scienza» dei fondamenti del politico. L’ Deca di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J ...
Leggi Tutto
concettuale
concettüale agg. [dal lat. mediev. conceptualis, der. di conceptus -us «concetto», secondo il modello di spiritualis e sim.]. – Di concetto, che riguarda il concetto o i concetti: differenze c. e non soltanto formali; campo c....
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...