Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] dell'iperbole e dell'ampliamento deformante di caratteri, corpi e figure; A. fece inoltre ricorso al montaggio concettuale caro a Ejzenštejn, ma come puro espediente stilistico, senza la sua profondità teorica. Utilizzò anche i moduli espressivi ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] della disciplina e della sua definitiva sistematizzazione concettuale e metodologica. Resosi autonomo e disgiunto da A. Imbesi, La "materia medica" in Sicilia, in Galeno. Riv. di arte e di storia della farmacia, XVI (1968), 1, p. 21; I. ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] . Piperno - dal realismo verbale e concettuale e dalle situazioni emotive e narrative di musicale, pp. 61-121 passim; G. Gaspari, Memorie riguardanti la storia dell'arte musicale in Bologna al XVI secolo, in Musica e musicisti in Bologna, Bologna 1970 ...
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Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] ad associazioni di immagini dal significato più profondo, come nel Carnevale di Arlecchino (1924-25). La sua arte diventa sempre più concettuale e si semplifica nelle forme. Compaiono segni e simboli distribuiti sulla tela secondo un ordine a lungo ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] trascorse un periodo di formazione culturale a Torino dove entrò in contatto con esponenti della corrente dell'arte povera e poi concettuale, come A. Boetti, cui nel 1978 avrebbe dedicato un documentario, Niente da vedere niente da nascondere ...
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Chion, Michel
Rinaldo Censi
Teorico del cinema e musicista francese, nato a Créteil (Val-de-Marne) il 16 gennaio 1947. Noto soprattutto per le sue riflessioni sul suono, si è affermato come studioso [...] voce: in particolare, risulta decisiva l'elaborazione concettuale dell'aggettivo acousmatique ‒ già introdotto da Pierre ) e proponendo quindi l'idea di un cinema inteso come 'arte sonora', come complessa macchina audio-visiva in cui il reale giunge ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] , secondo l'A., per la sua intrinseca immobilità concettuale e per lo spiccato intellettualismo, non può costituire il di composizione delle affermazioni della scienza, della religione, dell'arte e della filosofia; non può giustificare i "punti di ...
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concettuale
concettüale agg. [dal lat. mediev. conceptualis, der. di conceptus -us «concetto», secondo il modello di spiritualis e sim.]. – Di concetto, che riguarda il concetto o i concetti: differenze c. e non soltanto formali; campo c....
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...