GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] di Loreto dei Marchigiani, Roma 1933, p. 74; La II Mostra internazionale d'arte sacra, Roma 1934, pp. 217, 221; Il Messaggero, 3 maggio 1939, . La direzione di Cesare Picchiarini, in Roma moderna e contemporanea, III (1995), 2, p. 462; L. Epifania ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] , e magari anche a quelli della contemporanea cultura fiorentina. Per ambedue, sebbene in p. 344; L. Frati, Ritratto inedito del pittore B. G. junior, in Rass. d'arte, X (1921), pp. 354-356; C.H. Collins Baker, Catalogue of the pictures at Hampton ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] di Procida (un dipinto e quattro incisioni) inviate alla II Mostra d’arte marinara a Roma e la sala personale di incisioni alla XXI Biennale veneziana della grafica moderna e collettive d’incisione contemporanea straniera, dedicando la prima di queste ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] nobilis Senensis in arte enim fusoria plurimum excellebat ex argilla quoque simulacra et queque alia fingebat ut viva apparerent item ex ligno...", ricordava (c. 563) il biografo contemporaneo Sigismondo Tizio. Faceva parte di una famiglia di piccoli ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] il C. si incontrava con "l'entusiasmo sproporzionato dei contemporanei" (Gloton) per un gusto accademizzante ed eclettico. e la composizione addirittura Tiziano. Questo fondo eclettico dell'arte del C. è stato giustamente sottolineato dal Kerber.
Le ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] G. a Beinasco è stato trasformato in museo. Un gruppo di sue opere è conservato presso la Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino.
Fonti e Bibl.: L. Pistoi, Attualità di una scultura, in Notizie. Arti figurative, I (1957), 3-4, pp ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] che ha caratteristiche comuni con la pittura della contemporanea scuola bresciana.In base al ritrovamento di un Seconda postilla ad un articolo su G.A.F. e il suo testamento, in Arte lombarda, VIII (1963), pp. 275-280; F. Barbieri, Un fregio ined. ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] perché distrutti dallo stesso Perez – rimangono i bronzi di Ragazza che taglia il pane (1953, Bagheria, Civica Galleria d’arte moderna e contemporanea Renato Guttuso; pubblicata in A. P.: Il mito della scultura, Napoli 2000, p. 72; a tale testo si ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] e idilli pastorali, soggetti che caratterizzarono anche i contemporanei esordi di Bernardino Licinio e Paris Bordon. D' pp. 486 s., 491-493, 503-504; L. Coletti, Catal. delle cose d'arte e antichità di Treviso, Roma 1935, pp. 330-334; S. Bettini - L. ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] D. abbia goduto di un certo credito presso i contemporanei, come testimoniano il suo stipendio e la sua stessa L. Coletti, La Pinacoteca comunale di Treviso e il suo ordinamerto, in Boll. d'arte. s. 2, VI (1927), pp. 470, 472; G. Gronau, Le opere ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...