BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] e 1418, per l'arte della seta nel 1420, 1422, 1424, 1426, 1428, 1430, 1432 e 1434; fu "provvisor zaffarani" nel 1434; come invitato o come incaricato di particolari mansioni appare sempre attivo presso la Corte deimercanti negli anni fra il 1415 ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] durante i lavori nell'oratorio di S. Francesco deiMercanti (Accascina, 1964, p. 43). La distrutta . Natoli, Sculture a Messina (1630-1676 circa), in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Messina, 1983-84, nn. 7-8, p. 38; M.L ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] , il personaggio che il 1° luglio 1421 scadeva da console deiMercanti; a complicare le cose, Moro è definito «mazor» nel 1431 dogato furono varati i primi provvedimenti in favore della nascente arte della stampa e il Bessarione fece dono a Venezia ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] Gengembre (Descrizione succinta delle macchine inventate per l’arte del monetare [1817], Firenze, Bibl. naz., Messina, Cotone e imprese; commerci, credito e tecnologie nell’ età deimercanti-industriali. Valle Olona 1815-1860, Venezia 2004, pp. 36, ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] Rolandino era attivamente impegnato nella Cancelleria del Comune, ma nel 1245 fu nominato notaio dell’arte del cambio, che con quella deimercanti esercitava allora un ruolo di guida politica della Società del Popolo e una sostanziale egemonia nella ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] 1384 svolse la funzione di notaio della Signoria; fu console dell’Artedei giudici e notai nel 1384, 1388 e 1399 e proconsole nel trovano in M.E. Soldani, Uomini d’affari e mercanti toscani nella Barcellona del Quattrocento, Barcellona 2010, ad ind.; ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] . Come Lorenzo, il M. era stato ascritto dal padre all’arte di calimala, la corporazione deimercanti, già il 15 genn. 1459, e il 30 dic. 1465 all’arte del cambio, quella dei banchieri. Non pare però che abbia mai ricevuto un’istruzione appropriata ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] Nero, col compito di tutelare gli interessi deimercanti veneziani, che in qualche misura dovevano coincidere con procedette, il 5 febbr. 1 51, alla conferma degli statuti dell'arte della lana. A Roma incontrò anche, nel 1452, l'imperatore Federico ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] dedicatisi da tempo all'attività del cambio. All'artedei cambiatori era appartenuto, tra gli altri, Rolando, partenza, l'11 maggio 1377, questi aveva provveduto a depositare presso un mercante di seta 2.000 lire in ducati d'oro, da consegnarsi, in ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] egli sia stato, attorno alla metà del secolo, il più autorevole deimercanti lucchesi della colonia lionese: fu lui, il 12 ag. 1555, 1578-82 e della "Paolo e Bernardino Buonvisi e C." dell'arte della seta di Lucca apertasi nel 1588 per 4 anni e poi ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...