PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] di Malta e con mercanti e banchieri fiorentini trapiantati il bel S. Francesco stigmatizzato della chiesa dei cappuccini, ora nel Museo regionale della città volumi di disegni di F. Paladino, in Bollettino d’arte, IV (1910), pp. 396-405; D.E. Colnaghi ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] dei pontefici e della nobiltà romana e curando in questa città gli acquisti di opere d'arte ritratti, in Paragone, XIX (1968), 215, pp 59s.; P. Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secc. XVI e XVII, in I Quaderni del conoscitore di ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] un compito di tutto rispetto: in Inghilterra, nel 1306, i mercanti impegnati per la compagnia erano almeno sei; in Francia le filiali e diffusa ad arte, forse anche con la connivenza del re, proprio per consentire l'espatrio dei due figli Giovanni ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] , pp. 53 s.; G. Gennaro, Mercanti e bovattieri nella Roma della seconda metà del della villa papale della Magliana, in L'Arte, n.s., IV (1971), pp. -190; S.B. Butters - P.N. Pagliara, Il palazzo dei Tribunali e via Giulia a Roma, in Zodiac, n.s., 1995 ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] francese e l’arabo e apprendendo l’arte di imbalsamare gli uccelli.
Essendo riuscito e Giak, e poi a quello di Rumbek, nella tribù dei Ruor, sul fiume Rohl, che esplorò dall’aprile all’agosto quando la carovana di mercanti arabi che praticavano la ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di una colonia di mercanti, che avevano il loro centro di affari nel fondaco dei Tedeschi. Tramite questa attivissima Calmo, che l'autore conobbe e imitò, e della nascente commedia dell'arte.Il C. morì a Venezia nel 1568.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] differenza dei suoi fratelli, non risulta che abbia mai mostrato particolare perizia nell'arte marinara , Roma 1927, pp. 6, 58; P. Gribaudi, Navigatori, banchieri e mercanti italiani nei, docc. degli Archivi notarili di Siviglia, in Boll. della Soc. ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] a quello di Genova, riguardo a certi danni patiti da alcuni mercanti veneziani.
Poco più di un anno dopo (30 dic. 1410 dell'orologio di piazza dei Signori, il L. compare come "preclarus magister", "doctissimus in arte astrologie", insomma un'autorità ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] più noti del tempo. Appresa l'arte militare, si trasferì, forse al seguito dalla lega antiviscontea contro i mercanti e le merci milanesi; alle i famigliari armigeri di Filippo Maria Visconti, in L'età dei Visconti. Il dominio di Milano fra XIII e XV ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] per la straordinaria ricchezza che ne faceva uno dei maggiori mercanti del tempo, impegnato in commerci col Levante di 'altro, era sorella di quel Gabriele Vendramin, appassionato d'arte e committente del Giorgione per la Tempesta - e nel contempo ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...