NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] provvedimenti di Eugenio IV a favore dell'Arte della lana, destinato le gabelle della dei baroni, come interlocutori privilegiati e destinatari dei vantaggi delle scelte politiche pontificie, gli alienò l'appoggio di quel gruppo sociale di mercanti ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] esercitato dai mercanti ebrei nella formazione del gusto e delle mode anche al di fuori di un'arte strettamente giudaica . 80-83), decorata nel 244-245. L'ottima conservazione di parte dei suoi dipinti murali, scoperti nel 1932 e oggi a Damasco (Mus. ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] cugino nella "Alessandro di Michele, Nicolao Diodati e C. dell'arte della seta in Lucca", attiva fra il 1570 e il 1575, già al suo arrivo, dei mezzi finanziari necessari all'avviamento della propria attività di mercante e di manufatturiere. Infatti, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] in Curia dubbi e sospetti agitati ad arte dai suoi avversari: Poggio lo accusò di 1910), pp. 260-268; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, p. 696; F. 372-406; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1962, passim ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] a importanti mercanti romani, suo consenso Innocenzo VIII unì al convento dei canonici regolari agostiniani di Venezia.
Dal 1472 Alatri, Federico da Montefeltro duca d'Urbino. Lettere di Stato e d'arte (1470-1480), Roma 1949, pp. 68, 70; A. Andrews, ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] e indulgenze di Roma si collegano poi due altre operette dei D.: l'Aedificatio Romae (Roma, J. Besicken e S "composto all'ingrosso di mercanti, di artigiani, di popolani arte del Duecento italiano, Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] come "magistri Iohannis" (de mastro Ianni), mercanti di origine popolare la cui ascesa fu favorita Atti e memorie della Soc. tiburtina di storia e d'arte, VIII (1928), pp. 296-305, 310 s.; L. von Pastor, Storia dei papi…, III, Roma 1959, ad ind.; F. ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Giordano figlio e fratello di due mercanti tenuissimi di seta che noi tenghiamo qui austriaco nutriva nei confronti di Lobkowitz e dei dissensi fra lui e altri generali, pronti fine di acquistare opere d'arte per prestigiosi committenti stranieri, ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] grave perdita di opere d'arte subita dalla città. L' Louvain 1932, pp. 226, 232; L. v. Pastor, Storia dei Papi, Roma 1933, XV e XVI, passim; E. Winter, -98; F.H. Taylor, Artisti, principi e mercanti, Torino 1954, passim J. Fleming, Cardinal Albani ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] circolazione e lo scambio dei beni erano molto fitti: si era creata una classe di mercanti che organizzavano l’esportazione Come per la letteratura e la religione, anche per l’arte si deve parlare della simbiosi sumero-accadica. La civiltà ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...