DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] in cui operavano e si muovevano i mercanti e gli usurai italiani, e l'intolleranza dei Francesi verso i "lombardi cani". Aldobrandini di Firenze, Bernardo e ser Michele, immatricolato nell'artedei notai di Prato verso il 1421. Nel catasto del 1480 ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] adolescenza; certo ricevette la classica educazione deimercanti e frequentò una scuola di abaco 312, 387-391 (sentenze di Pitti in qualità di ufficiale fiorentino nel dominio); Arte della Lana, 25, c. 26r (immatricolazione nel 1353); 48-50 (consolati ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] 'Ognissanti. Pertanto il Domenico Lenzi immatricolato nel 1367 nell'artedei linaioli doveva essere "o il nostro scrittore ormai vecchio, Worms 1981; V. Branca, Introduzione, in Mercanti scrittori. Ricordi nella Firenze tra Medioevo e Rinascimento…, ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] lo attendeva un incarico quadriennale per conto di due mercanti fiorentini. Giunto nei pressi di San Miniato, rimase vittima maggio al 31 ag. 1337 fu nominato console dell'artedei giudici e dei notai, accanto a due giudici (Guido Dandi da Sommofonte ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] di un aristocratico rimpianto del mondo feudale e dei valori legati all'onore e all'arte militare, e la conseguente denuncia di una situazione di decadenza legata all'ascesa deimercanti e dei nuovi valori della ricchezza e del denaro, nel Triompho ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] 1523 fu edile della Casa deimercanti; nel 1528 giudice delle Sórti (acque e strade dei sobborghi); nel 1533 giudice dei Dugali (acque e strade l'Istoria di Phileto, ma essenzialmente come opera d'arte, nella quale l'autore ha fatto anche confluire, ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] 2 marzo, in qualità di notaio, un atto di Fulco Caccia, capitano deimercanti lombardi in Francia (Zaccagnini, 1916, p. 115); il 13 maggio m. dopo il 1253): De amore etdilectione Dei (1238), De arte loquendi et tacendi (1245), Liber consolationis et ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] come Michele Bruto o il Caro, manoscritti e opere d'arte. Nel maggio 1561 annunciava a un perplesso Caro la e la Riforma protestante in Toscana, Torino 1979, ad indicem; I palazzi deimercanti nella libera Lucca del '500, a cura di I. Belli Barsali, ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] 1473 aveva rogato un atto per i consoli e il Collegio dell'artedei medici e speziali e merciai di Firenze.
Non pare che il e portolani, oltre che contatti personali con naviganti, mercanti e pellegrini dell'epoca. Descritta, ad esempio, la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dei trattati e delle cronache o espressa nella varia letteratura dell'età comunale, ma quella radicata nella pratica di mercanti (1930), pp. 13-28; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933; G. Petronio, Il Decameròn, Bari 1935; L. Russo, ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...