DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] arti fiorentine nel momento di passaggio tra gotico e rinascimento e per la cui realizzazione, probabile frutto di Paolo di ser Luca in una imprecisata bottega di proprietà dell'artedel cambio ed erano specialisti nel lavorare "scaglie" di rame e d ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] un luogo familiare e facile da tenere a mente. L'arte della memoria si compone di due parti ben distinte: la , Firenze 1882, pp. 229 ss.; F. Flamini, La lirica toscana delRinascimento ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 188-91, 238-45, 321, 597- ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] G. Milanesi, IDel Tasso intagliatori fiorentini.... in Sulla st. d. arte toscana..., Siena 1873, p. 346; D.C. Finocchietti, Della 1969, pp. 98 s.; M. Trionfi Honorati, Mobili delRinascimento toscano nella raccolta Acton a "La Pietra", in Antichità ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] idoli più o meno schematici, e il marmo fu adoperato nell’arte mesopotamica insieme con la diorite, il calcare, l’alabastro e la del blocco, senza riferimenti da un modello. Con il Rinascimento e il Barocco emerge un nuovo apprezzamento del ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] forma definitiva di ‘buon fresco’ sarà diffusamente usato dal Rinascimento), inizialmente condotto nel cosiddetto fresco-secco (o misto), un genere del tutto caratteristico, quale quello della p. illustrativa su rotuli.
In India l’arte pittorica ha ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] in Siria e Palestina. Dall’8° sec. cominciò l’uso del s.-punzone, che si affermò in Asia Minore, Siria, Egitto Europa un tipo costante fino al Rinascimento: bellissimi i s. inglesi di s. si trova nella Summa de arte prosandi, di Corrado de Mure (1275 ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] fenomeno ebbe la sua massima fioritura in Italia durante il Rinascimento e, con caratteri diversi, nel preromanticismo e nel romanticismo. mescolavano ai temi tradizionali altri temi ispirati dagli avvenimenti del tempo: tra i maggiori, G. Rossetti, B ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] , simbolico o magico-cultuale. L’arte minoica conosce una composizione lineare geometrica circolare. La diffusione dell’immagine del l., spesso accennata da semplici spirali italiani, a partire dal tardo Rinascimento, e consiste in un complicato ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] Rinascimento), secondo un sistema di cui era esempio la statua del Doriforo.
Il Rinascimento riprese il problema del umana. A. Dürer raccolse le sue osservazioni nel libro Della simmetria del corpo umano; nel 17° sec. studiò il problema R. de Piles ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] , Docum. stor. del Monferrato, VIII, Cronaca del Monferrato ... del marchese G. D. …, in Riv. di storia, arte, archeol. d. prov tra Casale e Mantova, in Rinascimento, s. 2, XI (1971), pp. 95-169; E. Fumagalli, La "Cronica del Monferrato" di G. D ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascita
rinàscita s. f. [der. di rinascere, sul modello del rapporto nascere-nascita]. – Il rinascere, in senso proprio: la r. di una pianta, dei capelli; e fig.: la r. di un dubbio, della passione. Con riferimento alla storia della civiltà,...