Pittore e scultore nato il 16 ottobre 1827 a Basilea, morto il 16 gennaio 1901 a S. Domenico di Fiesole. Fu il più eminente fra i pittori tedeschi del sec. XIX. Figlio del negoziante Christian Friedrich [...] vita di artista. Le tradizioni leggendarie e storiche dell'antichità e del Medioevo, le maestose e chiare forme del paesaggio, la grande arte dell'epoca romana e delRinascimento, lo accesero di entusiasmo. Fra i grandi paesisti specialmente Gaspard ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] i più celebri uomini delRinascimento. Il B. stesso contribuì alla conoscenza e diffusione delle opere e del pensiero platonico in , senza anno (ma 1469) con De natura et arte adversus eundem Trapezuntium come quinto libro. Le ristampe aldine di ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] mettevano la loro cultura classica a servizio dell'artedel governo, il Bruni è anche una delle 1910), pp. 1-174; id., La fortuna della Storia Fiorentina di L.B. nel Rinascimento, in Studi storici, XX (1891), pp. 177-195; id., La produzione volgare di ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] costesca ogni grandezza.
Bibl.: A. Venturi, L.C., in Arch. stor. dell'Arte, I (1888), pp. 241-56; T. Gerevich, Sull'origine delRinascimento pittorico in Bologna, in Rass. d'arte, VIII (1907), pp. 177-184; id., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII ...
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MICHELOZZO
Luisa Becherucci
. Scultore e architetto, nato a Firenze nel 1396, ivi morto nel 1472. Giovanissimo incise coni alla zecca fiorentina. Poi collaborò coi grandi del suo tempo: col Ghiberti [...] 'artedel suo tempo, verso più commosso naturalismo. Per essa mantengono maestà le scarne figure del se non la sua opera, il riflesso del suo pensiero che trasmette le idee artistiche del primo Rinascimento alla generazione dei Rossellino e dei loro ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] romana. (V. tavv. CXCV e CXCVI).
Bibl.: P. Paoletti, L'architettura e la scultura delRinascimento in Venezia, Venezia 1893; A. Venturi, Storia dell'arte it., VI, Milano 1908. La monografia più completa è quella di L. Planiscig, Andrea Riccio ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Rodolfo Pallucchini
Architetto teorico, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Vicenza nel 1552, morto a Venezia nel 1616. S'iniziò sotto la guida del padre Giandomenico (1526-1582), [...] al suo trattato, che può dirsi l'ultima "Summa" del pensiero architettonico delRinascimento. Dopo anni di ricerche, di viaggi e di raccolta di , Lipsia 1935 (con bibliografia); id., V. S. e l'architettura veneziana, in L'Arte, XXXIX (1936), 3-30. ...
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. Famiglia di architetti. Fieravante nacque a Bologna nel 1390 circa e morì nel 1430 circa. Scolaro di Giovanni da Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna e a opere idrauliche nel lago [...] di Mosca, in cui egli unì motivi delRinascimento a quelli dello stile russo bizantino. Dobbiamo per C. Ricci, in Arch. stor. dell'arte, IV (1911), pp. 92-111; A. Rubbiani, Palazzo Grande o Novo del Comune in Bologna; Nel palazzo degli Anziani di ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] suo governo la corte mantovana divenne una delle più splendide delRinascimento. La dimora ducale si arricchì di nuovi appartamenti, di del Manfredi. L'industria delle stoffe prese grande incremento e Adamo de' Micheli introdusse l'arte tipografica ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] e di pittori, si debbono anche parecchie monografie artistiche (Note d'arte a Valle Giulia, Roma 1911; Armando Spadini, ivi 1924, e le traduzioni di I piltori italiani delRinascimento e Pitture italiane delRinascimento, di B. Berenson, Milano 1936 ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascita
rinàscita s. f. [der. di rinascere, sul modello del rapporto nascere-nascita]. – Il rinascere, in senso proprio: la r. di una pianta, dei capelli; e fig.: la r. di un dubbio, della passione. Con riferimento alla storia della civiltà,...