Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] , che la portò a perfezione, sicché l’arte teocritea divenne il modello della poesia bucolica. Ricordiamo rifugio nell’idillico che è tra i caratteri più tipici delRinascimento. Dopo la metà del 15° sec., numerosi sono i poeti bucolici a Ferrara ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] genere di musica allora praticato. L'opera completa include circa 2000 composizioni. La sua arte, prodotto diretto della civiltà delRinascimento, sgorga vivente dall'esperienza quotidiana. Attinse anche alla contemplazione intellettuale e, ligio al ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] o addirittura degl'istinti delle razze. H. Wölfflin, lo storico dell'arte svizzero, ha fortemente influito sulla storia della cultura interpretando da prima l'artedelRinascimento e del Barocco dal punto di vista dell'etichetta (Die klassische Kunst ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] ; quelli che, infrante le tradizioni gotiche, costituivano in altri modi la nuova artedelRinascimento: il Brunellesco e Donatello. A loro M. dovette volgersi come a maestri. Del Brunellesco è segno in M., anche più che nello sfondo della Trinità di ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] classica avevano condotto al classicismo, così, verso la metà del sec. XVIII, l'arte in genere e l'architettura in specie ritornando, attraverso la mediazione dell'artedelRinascimento, nell'ambito della tradizione dànno origine al movimento detto ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] la fedeltà e la dedizione assoluta alla natura, il culto dei primitivi e l'indifferenza per l'artedelRinascimento, la negazione polemica del chiaroscuro plastico e dei soggetti storicamente determinati. Più feconda è la corrente romantica, di cui è ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] in una vita diversa dalla sua: la compagnia degli artisti, raccomandatagli dal Goethe, gli parve quindi insopportabile, l'artedelRinascimento fu per lui muta, nella scultura antica vide solo l'espressione di una perfezione morale. Tornato in patria ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] sec. XIV lo stucco seguitò ad essere adoperato anche in grandi opere plastiche. Ebbe grande favore nell'artedelRinascimento, specialmente in Toscana, servendo allora a diffondere mediante il calco rilievi e statue da esemplari modellati da grandi ...
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SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] , il cui linearismo si risolve in arabesco senza realizzare valori di spazio.
Nell'artedelRinascimento, invece, lo scorcio è un elemento essenziale del linguaggio figurativo. Se nella pittura di Masaccio i non frequenti effetti di scorcio valgono ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] ed in espressioni paurose, maligne, beffarde (affreschi di Giotto, di Andrea da Firenze, ecc.), che poi dall'artedelRinascimento, specie dal Signorelli e da Michelangelo, ottennero la massima potenza. Luca Signorelli con due cornetti alle tempia d ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascita
rinàscita s. f. [der. di rinascere, sul modello del rapporto nascere-nascita]. – Il rinascere, in senso proprio: la r. di una pianta, dei capelli; e fig.: la r. di un dubbio, della passione. Con riferimento alla storia della civiltà,...