Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato delRinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] cosmica e dall'ordine spaziale. L'opera incorse nella censura del Sant'Uffizio, a cui P. rispose con una Apologia e di una storia letteraria e combatte la concezione aristotelica dell'arte come mimesi, motivo che svolge anche nella polemica contro ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] (1293), di partecipare alla vita pubblica mediante l'iscrizione a un'Arte, D. s'iscrisse a quella dei medici e speziali, forse come porre il nostro poeta di qua, storicamente, delRinascimento: le vie del quale non sono segnate primamente da lui, ma ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] rendesse conto, rappresentava una svolta rispetto a quella delRinascimento, il maturarsi d'un gusto nuovo. Quanto alla dialogo Delle imprese e i 6 discorsi Del poema eroico, amplificazione dei discorsi Dell'arte poetica; negli ultimi mesi completò il ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] più poeticamente viva. Comunque, quale che sia il risultato d'arte, a determinare le opere attraverso le quali il B. si fortuna, impostata dal B., sarà alla base del sentire e del pensiero delRinascimento. ƒ Il Decameron non è solo una raccolta ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] delRinascimento, e solo nei primi anni dell'Ottocento, grazie al musicologo tedesco J.N. Forkel, autore della prima biografia del compositore, ebbe inizio la cd. rinascita il "corale", che sale a vigor d'arte con H. Schütz; che si espande tra ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] Monterchi, è uno dei più grandi pittori delRinascimento dopo la generazione di Masaccio e dell'Angelico. Dopo una gli agostiniani di Borgo (smembrato: Lisbona, Museu nacional de arte antiga; Londra, National Gallery; New York, Frick Collection; ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura delRinascimentodel Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] legno (15 fogli), come nei sette fogli della Passione, il D. mostra di non lasciarsi influenzare dall'arte italiana. Le pitture del D. dello stesso periodo non raggiungono l'intensità di espressione dell'Apocalisse, eccettuato il vigoroso ritratto di ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] B. è una delle più potenti ed originali personalità delRinascimento. Innestandosi, a Milano, nella tradizione lombarda permeata di del suo tempo; e a lui si collega soprattutto l'artedel Sansovino, del Sanmicheli e del Palladin. Le pitture del ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori delRinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] con l'Incoronazione della Vergine (Pesaro, Museo Civico, firmata), che sembra databile verso il 1475, apre il momento più pieno dell'artedel B., in cui convergono le più varie esperienze - la pittura di Antonello, a Venezia nel 1475, quella di Piero ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] e Mercurio, sono al Mus. naz. del Bargello), complessi richiami all'artedel Quattrocento e al gusto contemporaneo. A Firenze 1728, la Vita parve subito un capolavoro singolare delRinascimento, per l'immediatezza e sincerità nella narrazione, ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascita
rinàscita s. f. [der. di rinascere, sul modello del rapporto nascere-nascita]. – Il rinascere, in senso proprio: la r. di una pianta, dei capelli; e fig.: la r. di un dubbio, della passione. Con riferimento alla storia della civiltà,...