Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente delRinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] della cappella Colleoni a Bergamo, che resta l'espressione più caratteristica del suo gusto e di un momento delRinascimento lombardo, ove l'ispirazione all'antico e anche all'arte toscana, e, insieme, un estremo virtuosismo tecnico, riescono a un ...
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Storico e critico d'arte (Butremanz, presso Vilna, 1865 - Settignano, Firenze, 1959), di famiglia ebrea lituana (che emigrando nel 1875 a Boston mutò il suo cognome originario Valvrojenski in quello di [...] sensibilità critica. Raccolse nella propria villa a Settignano ("I Tatti") opere di pittori italiani primitivi e delRinascimento, bronzi cinesi e una preziosa biblioteca di arte, lasciati per testamento, insieme alla villa, alla Harvard University. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] scene narrative rinnova in ogni aspetto, con gusto realistico di osservazione, la tradizionale iconografia. L'arte italiana del Trecento e delRinascimento accoglie in genere la figura tradizionale di C., ma le infonde una nuova profondità di vita ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] del poeta. Nel "paese dei limoni", l'Italia classica del meridione e, più ancora, Roma, trovò realizzata quella sintesi di natura e arte che era stato l'ideale delRinascimento. Il Wilhelm Meisters Wanderjahre ("Gli anni del pellegrinaggio di W. M.", ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] la sua virtù di stile piano, fluido ma anche curato ad arte, minuzioso nei particolari, dotto di lingua e di metrica, ma lo chiama "Orazio satiro"). Fu poi il grande maestro delRinascimento e di tutte le età che apprezzarono il dominio spirituale ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] idee, si è occupato in particolare della cultura rinascimentale e della civiltà delle corti in Europa: Autunno delRinascimento: “Idea del tempio dell’arte” nell’ultimo Cinquecento (1971); Dal “Cortegiano” all’“Uomo di mondo”: storia di un libro e di ...
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Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] painters (1º vol., 1843), svolse una calda difesa dell'artedel pittore che per R. incarnò l'artista ideale. In Italia veneziana, il Beato Angelico e la pittura toscana del primo Rinascimento, e interessandosi ancora di scultura e architettura ( ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] (1880), frequentò per tre anni la scuola d'arte, influenzato dalle idee del padre pittore. Conosciuto G. W. Russell, iniziò con Y. che divenne una delle figure più importanti delrinascimento celtico: nel 1899 inaugurò l'Irish Literary Theatre ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale delRinascimento italiano. In contatto con la [...] opere elementi di derivazione lombarda e padovana; conobbe l'arte italiana soprattutto attraverso incisioni. Dal 1516 illustrò i libri quelli di Erasmo da Rotterdam e di Anna di Cleve (museo del Louvre); i ritratti di Enrico VIII, di s. Tommaso Moro, ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] risentì degli influssi delRinascimento italiano, come attestano il preziosissimo trittico Malvagna (1510, Palermo, il Guicciardini, fu "il primo che portò d'Italia l'artedel dipingere historie e poesie con figure nude".
Vita
Attivo ad Anversa ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascita
rinàscita s. f. [der. di rinascere, sul modello del rapporto nascere-nascita]. – Il rinascere, in senso proprio: la r. di una pianta, dei capelli; e fig.: la r. di un dubbio, della passione. Con riferimento alla storia della civiltà,...