La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] dalla Natura stessa allo stato libero, quanto dalle prove e vessazioni dell'arte. (ibidem, pp. 206-207)
Bacon, tuttavia, osserva che tutti gli avvenimenti successivi alla nascita del cristianesimo e riduce il Rinascimento e la Riforma al rango di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] indubbie connessioni con i Pensieri naturali e con l’Arte di ben pensare, segnano un momento di grande novità nel Rinascimento, Roma 2005, pp. 441-76.
C. Vivanti, Quattro lezioni su Paolo Sarpi, Napoli 2005.
Ripensando Paolo Sarpi, Atti del Convegno ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] immagine mobile dell'eternità". L'armonia e bellezza del cosmo come vivente opera d'arte, l'arcana corrispondenza tra i moti degli astri regole' del metodo e si illusero di applicare il modello attrattivo ai rispettivi campi di ricerca. Rinasceva così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] tesi 10: «Ciò che fa l’uomo mago per mezzo della sua arte, lo fa la natura naturalmente, producendo l’uomo» (Conclusiones, cit.,
I.P. Couliano, Eros e magia nel Rinascimento. La congiunzione astrologica del 1484, Milano 1987.
M. Ciliberto, Giordano ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] del presente. Fissare una cronologia della modernità - collocandone la data d'inizio nel tardo Rinascimento, definì come ciò che è "transitorio, fugace, fortuito, la metà dell'arte di cui l'altra metà è l'eterno e l'immutabile", accentuando ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] che gli verrà attribuito da alcuni nel corso del suo periodo francese. D'ora in poi il tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto 1914; C. Trabalza, La critica letteraria nel Rinascimento, Milano 1915, pp. 97-185; K.Pomeroy ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] mirabili utilità' della Natura, dell'arte e dei costumi, alle proprietà nella storia della scienza fino al Rinascimento è dovuta a un'opera seconda dal genere dell'acqua, la terza dal genere del fuoco. Da queste tre forze mescolate insieme, che sono ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] essere il fondamento delle teorie sull'arte professate da s. Tommaso e poi da Dante. Del 1278, inoltre, è la sua , Guillaume de Moerbeke et sa méthode de traduction, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, II, Firenze 1955, pp. ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] limpidi costumi, ma anche le incomparabili conoscenze nell'arte medica, osservazione che può aver contribuito a , Torino 1935, pp. 386 s.; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, III, Bari 1952, p. 86; A. Koyré, From the closed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] naturali e soprattutto all’arte medica (Rossi 1954; Vasoli è in grado di cogliere l’immanenza del divino. Anche per questo Fracastoro si Note e ricerche sugli “Homocentrica” di Girolamo Fracastoro, «Rinascimento», 1985, 2, pp. 247-68.
V. Nutton, ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascita
rinàscita s. f. [der. di rinascere, sul modello del rapporto nascere-nascita]. – Il rinascere, in senso proprio: la r. di una pianta, dei capelli; e fig.: la r. di un dubbio, della passione. Con riferimento alla storia della civiltà,...