La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] di attori professionisti che prese il nome di commedia dell’arte, nella quale, se da un lato si cristallizzavano le società veneziana dei suoi anni.
Nel corso del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) la tragedia, sia quella ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] moda, 1720):
Bisogna massacrar tutto il libretto,
ed uscir sempre fuor del seminato,
acciò quivi cader possa il duetto,
e qui venire il dal binomio Ossian-Alfieri parte quella romantica; commedia dell’arte e Goldoni, invece, sono i numi tutelari della ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] primo e l'armonia del secondo. Il Rinascimento attenuò inoltre il carattere contemplativo dell'ideale classico, insistendo su quello attivo della sapienza umana, capace di modificare il mondo e di ricreare, soprattutto nell'arte (pittura, scultura ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] Rinascimento, lingua dell’): la lingua è un latino solo di facciata, fonte di equivoci, ridotto alle storpiature e agli strafalcioni che caratterizzarono poi il tipo del dottore (Graziano o Balanzone) nella commedia dell’arte delle Muse del castaldo e ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] .
Nel Rinascimento la concezione della forma ha una fondamentale importanza per la comprensione delle opere d'arte, come che ha un suo sviluppo interno. In particolare tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento la nozione di forma si ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] l’eredità di un caposcuola come R.E. Jones, maestro nell’arte di semplificazione, J. Mielziner e M. Gorelik, con il cosiddetto come accadeva in Italia nel Medioevo e nel Rinascimento, prima della nascita del melodramma. La musica di s. trovò inoltre ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] sec. si accentua l’aspetto realistico del cavaliere come simbolo della morte. Nel Rinascimento il tema entra a far parte gli umani, su un carro-bara tirato da bufali. Nell’arte tedesca trovavano espressione molti temi radicati nel folclore, a cui si ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] delle quali dovevano trovare sviluppo e conferma nella moderna scienza zootecnica. Nel Medioevo l’arte dell’allevamento del bestiame compì scarsi progressi, mentre nel Rinascimento se ne ebbe la ripresa. Nel 16° sec. C. Ruini, gettando le basi dell ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] scultura, l’arte romana rimane molto legata ai canoni greci, mentre nella pittura, specialmente del secondo e del quarto stile, si limitato a un controllo di carattere geometrico-cromatico.
Dal Rinascimento al 20° secolo
L’idea rinascimentale di p. ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] fu detto c. ciclico perché i coreuti si disponevano in tondo intorno all’altare del dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di lirica ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascita
rinàscita s. f. [der. di rinascere, sul modello del rapporto nascere-nascita]. – Il rinascere, in senso proprio: la r. di una pianta, dei capelli; e fig.: la r. di un dubbio, della passione. Con riferimento alla storia della civiltà,...