Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] compositivo lungo alla Mandragola risulta certamente più consono alla sua qualità; avvicinarla al Principe piuttosto che all’Artedellaguerra è un recupero significativo sul piano critico. Non bisogna neppure dimenticare che dal 1519-20 in poi ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] segue la veste formale di C, ma la sua propria abitudine. In questo modo, il ms. Banco Rari 29 dell’Artedellaguerra viene a essere testimone di due sistemi linguistici diversi, che conserva affrontati, fianco a fianco, come due sistemi opzionali ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] , per citare uno scritto successivo, ascrivibile al 1511-17 piuttosto che al 1503 (cfr. J.-J. Marchand, in N. Machiavelli, L’Artedellaguerra. Scritti politici minori, a cura di J.-J. Marchand, D. Fachard, G. Masi, 2001, pp. 595-96). Si vedano, nell ...
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Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] avendo come punto terminale Venezia). Il secondo progetto, ancora più ambizioso e che sembra tratto direttamente dall’ArtedellaGuerra di Sunzi, consiste nel Leap East (balzare verso l’Oriente), cioè nell’allacciare rapporti direttamente con i ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Bertelli, Milano 1960, pp. 22, 77, 100, 499; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 177, 229; Id., Artedellaguerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano 1961, pp. 21, 41, 143, 160, 161; Id., Istorie fiorentine, a cura ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine dellaGuerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] strategico furono in particolare, il successo letterario del classico L’artedellaguerra di Sun Tzu e soprattutto il libro Guerra senza limiti: L’artedellaguerra asimmetrica fra terrorismo e globalizzazione pubblicato nel 1999 da Qiao Liang ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] avversione per una famiglia emergente e per un uomo - qual era il F. - abilissimo a manovrare in politica quanto inesperto nell'artedellaguerra.
Di certo il F. reagì, ed il 30 luglio propose in Senato una "parte" (che venne accolta) onde modificare ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] opere di attribuzione incerta.
Già nel 1817, il D. pubblicava a Firenze le Osservazioni sull'artedellaguerra; nel 1818 la stampa delle Ephémérides militaires di L.-E. d'Albans, che a suo giudizio denigravano il comportamento dei soldati italiani ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] tardarono, e la prima fu la sorte amara toccata al Carmagnola, suo istruttore nell'artedellaguerra, la seconda, nel 1434, la sconfitta delle truppe veneziane nella battaglia di Imola, quando solo fuggendo riuscì ad evitare la prigionia. Rientrato ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] di neutralizzare il sistema con il quale i ricchi tenevano i popoli dipendenti e servi, è manifesto anche nell’Artedellaguerra dove, dopo avere lievemente sfumato la formulazione del suo paradosso, M. sentenziava: «Il disarmato ricco è premio del ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...