Economista italiano (Napoli 1859 - Roma 1924). Ufficiale dell'esercito, prof. di storia militare alla scuola superiore di guerra di Torino, scrisse pregevoli studî critici di arte militare. Abbandonata [...] la carriera militare, con la pubblicazione dei suoi Principi di economia politica (1908), lucida esposizione sintetica e sistematica dell'economia pura, ottenne in breve grande notorietà e nel 1911 fu nominato professore all'Istituto superiore di ...
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Regista cinematografico e teorico russo (Tambov 1899 - Mosca 1970); nel cinema dal 1916, allievo di V. Gardin, nel 1918 operatore cinematografico di guerra, nel 1920 con Pudovkin, Barnet e altri fondò [...] v strane bol´ševikov ("Le straordinarie avventure di Mister West nel paese dei bolscevichi", 1924); Luč smerti ("Il raggio della morte", 1925). I suoi capolavori sono considerati Po zakonu (Dura lex, 1926) e Velikij utešitel´ ("Il grande consolatore ...
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Pittore italiano (Roma 1871 - ivi 1961). Formatosi con D. Morelli e E. Tito, nel 1903 aderì al gruppo dei "Venticinque della campagna romana". Si avvicinò al divisionismo e ai Nabis; in seguito partecipò [...] alle mostre della Secessione romana. Fra le sue opere ricordiamo: In ritardo, Le villeggianti, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna. Dopo la guerra realizzò anche scenografie e costumi per il cinema (Ben Hur, Cirano, I promessi sposi). ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] trascorsi gli anni (1628-31) e i drammi della carestia, della rivolta, dellaguerra, della peste. Ricerche sul Seicento il M. aveva ormai ribelle al padre.
Dall’aristocratica Teresa, con interessi d’arte e di novità, venne forse l’idea, o la spinta, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , del pensiero e dell'arte.
Diverso fu, invece l'atteggiamento del Gentile. Senza che perciò si inducesse a passare il segno e a "farsi", come Croce diceva, "l'animo di guerra", egli la considerò tuttavia come una grande occasione rigeneratrice ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dellaguerra -, capace di informare una condotta di vita all'insegna del primato dello spirito, della volontà e della , a cura di P. Costa - A. Riscassi, Arezzo 1996; Scritti sull'arte, a cura di M. De Benedictis, Torino 2000.
Fonti e Bibl.: Torino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] Torquato Tasso, fu percorsa da impulsi eroici alla santificazione dellaguerra. E Botero ne fu un precoce interprete.
La L’impianto dell’opera appare nettamente caratterizzato dall’obiettivo di fornire un’esposizione dell’arte del governo degli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] richiedere l'omaggio all'imperatore e la sospensione delleguerre in corso. Tra la generale riguardosa accoglienza che di "metodo allegorico" (l'espressione è dell'Eliot) bisognerà parlare a proposito dell'artedell'A., se non si vuol fraintendere la ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] seguente, sempre in S. Sabina, compone un Trattato dell'arte cavaglieresca (perduto) dedicato al del Tufo, allevatore di confida le sue amarezze per le strettoie dellaguerra, che paralizzano il lavoro delle tipografie. Ma un'amarezza ben più ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] brigantaggio: nel 1593, fece assoldare due celebri capitani delleguerre di Fiandra, C. Celsi e F. Delfini, Decoration of the Navi Piccole in San Pietro under Clement VIII, in Storia dell'arte, XXI (1974), pp. 119-170; M. C. Abromson, Clement VIII ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...