Poeta latino (n. Napoli 45 d. C. circa - m. forse 96); figlio di un grammatico e maestro di retorica, partecipò presto alle gare poetiche in voga al suo tempo; venuto a Roma, alla corte di Domiziano, fu [...] narrano gli eventi bellici dellaguerra fra Eteocle e Polinice per il possesso di Tebe. Poco legato nell'insieme, il poema si sviluppa in una serie di episodî, nei quali si rivelano le caratteristiche proprie dell'arte epica di S., la sovrabbondanza ...
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(gr. ῎Αρης) Divinità greca del ciclo degli dei olimpici, identificata dai Romani con Marte (➔). È il nume dellaguerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge; si oppone [...] (noti soprattutto i suoi amori con Afrodite della quale è, secondo le diverse versioni, marito o amante): l’unico tempio a lui dedicato nella Grecia settentrionale e centrale stava sotto l’Areopago di Atene.
L’arte arcaica greca lo raffigura come un ...
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Generazione del ’27 Definizione coniata dal poeta e critico D. Alonso per identificare il gruppo di giovani intellettuali spagnoli (J. Guillén, G. Diego, F. García Lorca, P. Salinas, R. Alberti) con i [...] 1927, anno in cui ricorreva il terzo centenario della morte. Fino ai tragici anni dellaguerra civile, questo gruppo di poeti (ai quali vanno fondatore della rivista Indice (1921), e in seguito attivo ispiratore di altre numerose riviste di arte e ...
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Storico della letteratura e poeta ungherese (Mór 1862 - Budapest 1944). Vissuto parecchi anni in Italia, ha tradotto dall'italiano (Dante, Petrarca, Leopardi, Ariosto, Pirandello, ecc.) e alla letteratura [...] ); A ford tás muvészete ("L'artedella traduzione", 1909); A magyar rím ("La rima ungherese", 1921). Come poeta ha pubblicato: Versek ("Versi", 1887); Római ritmusok ("Ritmi romani", 1906); Háborús strófák ("Strofe di guerra", 1916); Magyar sirámok ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] che predominarono negli anni precedenti e durante la Prima guerra mondiale. Al centro di questa poetica è il concetto pensiero che in teoria vorrebbe banditi dall’arte; così come nel suo gusto della parola sopravvive più di un’eredità dannunziana. ...
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MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] volta al richiamo della prosa d'arte - dal racconto satirico e surrealista, come mostrano le raccolte de I sogni del pigro (1940 prima vocazione moralistica, a contatto con la realtà dellaguerra; e ancora: dalla tematica più chiaramente politica de ...
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GARCIA LORCA, Federico
Ettore De Zuani
Poeta spagnolo, nato a puentevaqueros (Granata) il 5 giugno 1899, fucilato a Granata dai soldati di Franco, probabilmente per un tragico errore, nei primi tempi [...] dellaguerra civile (settembre 1936). A Granata si laureò in lettere e in giurisprudenza. Al tempo stesso studiava musica, sotto la guida lirico-musicale all'antica favola picaresca, con un'arte al tempo stesso ingenua, vibrante e commossa che a ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] tipiche dello spirito birmano come la capacità di osservazione, la vena umoristica, l'arte di femmes sans mari) dipinge la situazione drammatica delle donne di un villaggio che, rimaste sole a causa dellaguerra, si ribellano alla sofferenza e alla ...
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ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] dalla pittura (a contatto con Casorati) e dalla critica d'arte. Ma la sempre latente vocazione letteraria (risale al 1943 la ) la R. tenta di agganciare ai fatti dellaguerra e della Resistenza la propria poetica evocativa e intimista, intessuta ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] Kapija slobode, La porta della libertà, 1936); e i due grandi romanzi che ritraggono con un'arte robusta la vita dei biografiji druga Tita) di R. Zogović (noto già prima dellaguerra come critico letterario ed ora uno dei più quotati saggisti: ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...