VIRZA, Edvarts
Janis GRINS
Poeta lettone, nato a Zemgale (Semigallia) il 27 dicembre 1883. Educato alla lettura di Omero e Virgilio, oltre che dei poeti francesi e russi, il V. avversò l'influenza del [...] di giornali, scritti dal V. durante la guerra mondiale. Dopo la guerra egli propugnò un regime autoritario. Condirettore dal arte e sulla politica (Zem karoga, Sotto l'insegna, 1935; Jaunā junda, Nuov'appello 1936), il V. indica nelle tradizioni dell ...
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ROCCA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Giornalista e scrittore, nato a Gorizia il 10 gennaio 1895, morto suicida in Roma il 20 luglio 1944. Volontario nella guerra del 1915-18, fu tra i primi ad aderire al fascismo [...] radio come nuovo mezzo di espressione (Panorama dell'arte radiofonica, Milano 1938). Caduto il fascismo, e scrisse una Storia della letteratura tedesca dal 1933 al 1823 (post. Firenze 1950). Pubblicò anche un libro di guerra, Sei mesi di sole ...
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PEIPER, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, critico, teorico dell'arte e drammaturgo polacco, nato a Cracovia il 3 maggio 1891, morto a Varsavia il 9 novembre 1969. Studia a Cracovia, Berlino e Parigi; [...] parte attiva alla vita culturale fino al 1939; dopo la guerra vive in un isolamento crescente. I suoi articoli, raccolti nel przy klad ("Per esempio", 1931), si sposta sul terreno della denuncia politico-sociale. Oltre che di una ricca produzione di ...
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HUBAY, Miklós
Gyozo Szabó
Scrittore e drammaturgo ungherese, nato a Nagyvàrad nel 1918; fece gli studi a Budapest e a Ginevra. La prima del suo dramma Európa elrablása ("Il ratto di Europa", 1939) fu [...] guerra mondiale era referente degli affari culturali ungheresi a Ginevra. Tornato in Ungheria nel 1948, insegnò alla Scuola superiore di arte di Stefano", 1955), Egyik Európa ("Una delle Europe", 1957) e C'est la guerre (trad. it. Milano 1964) - ...
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WASSERMANN, Jakob
Emma Mezzomonti
Scrittore e romanziere, nato a Fürth il 10 marzo 1873, morto ad Altaussee in Austria il 1° gennaio 1934. Destinato alla professione commerciale verso cui sentiva scarsa [...] Maurizius, 1928), nei quali il mondo tedesco dell'epoca dal 1870 a dopo la guerra mondiale veniva indagato in vastità e in profondità. al problema tedesco-ebraico. W. trattò anche il problema dell'arte in diversi saggi (Die Kunst der Erzählung, 1904; ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] considerate persino prodigiose, nuove macchine di pace e di guerra, tecniche per dominare le forze naturali entravano a far una notevole fortuna:
Vi è infatti l'artedelle proposizioni e delle conoscenze (comprehensionum) universali (perpetuarum), e ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] non manca il ferro a proseguir la guerra» (XVI).
Andrea Perrucci, dopo tante definizioni dell'amore, ne escogita una che ha del , nei loro tentativi d'arte, dalla poetica della metafora ingegnosamente elaborata e dell'argutezza. Quel che si pensò ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] credeva fosse il caso suo - che attingesse le vette supreme dell'arte. La scienza, invece, era utilità, utilità sociale, impegnava la il giudizio viene dopo le barricate, dopo il Comitato di guerra; che i «giovani e buoni» sono i repubblicani ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] castello, e promette d'esser suo cavaliere, quanto concede la guerra e con l'onor la fede, la Crusca argomenta l'animo sei Discorsi del poema eroico, rifacimento dei tre Discorsi dell'arte poetica. 1595: gli viene preparata dal pontefice l' ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] violentato da esigenze strettamente pratiche. Quella violenza di guerra ridurrà a maceria, nel Berchet, il suo tirocinio minimizzare l'esempio del Prati: vederlo cioè come poeta dell'arte per l'arte (così avrebbe visto il De Lollis anche l'Aleardi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...