Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] anno zero (1948) costituisce la cosiddetta trilogia dellaguerra, in cui lo sguardo rosselliniano si addensa intorno un universo di atti significanti, di gesti e di corpi, dove l'arte di R. raggiunge, come ha scritto André Bazin, "la forma più acuta ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] del primo piano. Ritenuto, quale critico, un purista della settima arte, egli si era avvicinato alla pratica attiva del mezzo talvolta alla ricerca di effetti visivi inediti.
Allo scoppio dellaguerra il G. stava girando un film con Leda Gys, ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] stampa ferocemente ostile, nel clima in realtà surriscaldato dellaguerra fredda, gli rimproverò le sue simpatie progressiste, z Spenser Čaplin, Moskva 1945 (trad. it. La figura e l'arte di Charlie Chaplin, Torino 1949).
R. Payne, The greatest Pan: ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] capacità di usare insieme i canoni della realtà, della naturalezza, e quelli dell'arte, della finzione cinematografica. Come se fosse nos amours?, un verso della quale dà il titolo al film, era uscita nel 1943 in piena guerra e parlava soltanto di un ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] dal PWB (Psychological Warfare Branch).
Alla fine dellaguerra Patroni Griffi si trasferì a Roma continuando la a limare uno stile raffinato e crudo allo stesso tempo, un’arte intrisa di poesia e priva di ipocrisia. Scriveva nella sua rubrica ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] s'impegnò attivamente sia in campo sociale sia sul fronte dellaguerra civile e venne, per i suoi meriti, nominato dal Bednyj che, su "Izvestija", stroncò l'opera come esempio di arte mistica. Nel film ancora una volta è protagonista la campagna ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] un movimento che volle rappresentare la realtà italiana dopo i disastri dellaguerra e il crollo del fascismo, con uno sguardo attento ai sovietico, fascismo e nazionalsocialismo) promuovono un’arte realista, nel senso che deve rappresentare scene ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] impegnato con film che raccontano in modo agghiacciante l'orrore dellaguerra (Westfront 1918. Vier von der Infanterie, 1930, Westfront sec., che cacciò dalle scene i comici della Commedia dell'Arte italiani, e attraverso questa figura celebra anche, ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] di arte cinematografica" e lo pose insieme a L'assedio dell'Alcázar di A. Genina, sulle vette della produzione cinema esclusivamente, alternando alle consuete tematiche del mare e dellaguerra (Carica eroica, 1952; Mizar, 1954; Uomini ombra, ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] sfondo esotico che ricorda Casablanca e dove, come in quel film, un universo cosmopolita si confronta con la realtà dellaguerra e della lotta al nazismo e al fascismo, volle sfruttare l'alchimia, ricca di tensione erotica e di fascinosi contrasti ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...