Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] Sessanta.
Proveniente da una famiglia della borghesia ebraica, studiò storia dell'arte all'università di Varsavia. Nel Majdanek, cimitero d'Europa).
Nel 1945, alla fine dellaguerra, l'industria cinematografica venne nazionalizzata, e tutte le case ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] la campagna elettorale del futuro presidente W. McKinley, scene dellaguerra ispano-americana del 1898, e il celebre incontro di conoscitore dei classici dell'arte figurativa, fu il primo a cercare nell'immaginario della pittura modelli luministici ...
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Konec Sankt-Peterburga
Natalia Noussinova
(URSS 1927, La fine di San Pietroburgo, bianco e nero, 91m a 24 fps); regia: Vsevolod Pudovkin, con la collaborazione di Michail Doller; produzione: Mežrabpom-Rus′; [...] e il padrone della fabbrica, in seguito al quale viene fermato e portato in carcere. Allo scoppio dellaguerra il ragazzo viene teatrali superando la tecnica dell'interpretazione psicologica tipica degli attori del MChT (Teatro d'Arte di Mosca), qui ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] di solito in film di scarso valore, prese parte.
Negli anni dellaguerra interpretò, per la Film d'Arte: Il figlio dellaguerra, Il nemico, Pulcinella, Rugiada di sangue, La signora delle camelie;per la Tiber: La falena, Nella città eterna (noto ...
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Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] ). In particolare nei lavori realizzati a partire dalla fine dellaguerra, M. esplorò la forma documentaria in profondità, sperimentando 'interno del quale tradizioni espressive diverse (arte popolare, animazione, letteratura satirica, tecniche ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] ) di Varsavia, per la quale realizzò cinque documentari (sull'arte e sulla sua città natale), e dal 1950 al 1955 , Cifre), dal racconto di A. Kijowski, sulle ferite non rimarginate dellaguerra, e Lalka (1968, La bambola), tratto da un romanzo di B ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] in cui l'arte e la scienza percorrono due strade parallele per incontrarsi sul piano della sofferenza e della morte. Nello un film dall'umorismo sottile, salvò della sceneggiatura solo il prologo. Nell'ambito dellaguerra fra produttori, che vide l' ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] teorica seguendo i corsi dell'Istituto di letteratura e artedella sezione di Leningrado dell'Accademia comunista. Il žaščiščaet rodinu (1943; Compagno P.), in cui la violenza dellaguerra negli uomini e nelle donne costretti a combatterla è mostrata ...
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Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] crudi dello stalinismo: il ritorno in patria dalla Germania dei prigionieri russi dopo la fine dellaguerra. di un soldato, il coraggio di un umanista), in "Iskusstvo kino" (Arte del cinema), 1981, 7.
G. Buttafava, Il cinema russo e sovietico, ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] teatro, della musica e del cinema Aleksandr Ostrovskij della sua città natale, dove si diplomò in arte drammatica. un gruppo di partigiani che nel 1942 vive la dura esperienza dellaguerra in una zona del Nord-Ovest sovietico occupata dai nazisti. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...